Un video incastra il padre che abusò della figlia di tre anni: condannato

28/01/2012 di
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Dopo sei anni dalla sentenza di assoluzione, alcune foto e video hanno incastrato un uomo di Sabaudia accusato di violenza sessuale sulla figlia di appena tre anni.

L’uomo è stato condannato a 4 anni e 8 mesi dai giudici della terza sezione della corte d’Appello di Roma. Determinante è stata la scelta dell’avvocato di parte civile, Marica Dotto, di presentare ricorso in secondo grado alcuni anni dopo la sentenza di primo grado, poiché all’epoca una norma (poi annullata perché incostituzionale) impediva tale possibilità.

Riaperto il processo, i giudici hanno potuto visionare alcuni video che la mamma della ragazzina aveva girato all’epoca dei fatti. Si trattava di racconti della bambina di tre anni che raccontava alla madre, mimando con gesti purtroppo inequivocabili, cosa accadeva con il padre in sua assenza. Una vicenda davvero al limite dell’incredibile che rischiava di restare senza colpevoli se non fosse stato per la determinazione della mamma della bambina e del suo legale.

La bambina ora ha dieci anni. I suoi genitori si sono separati ma lei, ogni tanto, ha avuto in questi anni la possibilità di incontrare il padre alla presenza di un assistente sociale. Ora però, alla luce di questa condanna gravissima, il tribunale sarà chiamato a rivedere questa concessione e forse a revocare la patria potestà.

La denuncia, all’epoca, partì dalla zia della bambina che notò degli atteggiamenti strani osservando la piccola. Dopo una chiacchierata e alcune domande, l’assurda verità. I carabinieri effettuarono indagini sistemando anche delle telecamere nascoste e acquisendo registrazioni effettuate dalla madre della bimba.

  1. come puo un padre fare una cosa del genere… lo devono lasciare in carcere a pane e acqua e buttare la chiava… ma ci deve rimane PER TUTTA LA VITA! che cosa sono 4 anni per un reato così orrendo?? non ho parole.