Crollano i mutui per la casa, a Latina -15%

24/01/2012 di

«Le famiglie nel Lazio hanno ricevuto finanziamenti per l’acquisto dell’abitazione per 1450,07 milioni di euro nel terzo trimestre del 2011 – così in una nota Tecnocasa, che ha pubblicato un’analisi sui mutui casa – Rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente si registra dunque una variazione delle erogazioni in regione del -11,68% per un controvalore di -191,72 mln di euro.

L’intera Macroarea Italia Centrale ha fatto rilevare una variazione rispetto all’analogo trimestre del precedente anno pari a -12,74%; si nota come la regione segua la tendenza in atto nell’area di appartenenza. Nonostante la variazione percentuale abbia carattere negativo, quella della regione Lazio corrisponde alla 4a miglior rilevazione trimestrale nazionale. Nel periodo in analisi la regione ha inciso per il 13,98% di tutti i volumi erogati in Italia. Guardando all’andamento delle erogazione sui 12 mesi ed analizzando quindi i volumi da Ottobre 2010 a Settembre 2011 la regione Lazio mostra una variazione positiva delle erogazioni pari a 3,83% per un controvalore di 264,79 mln di euro.

Sono dunque stati erogati nell’ultimo anno 7176,19 mln di euro, volumi che collocano la regione al 2° posto tra tutte in Italia per volumi erogati con un incidenza sul totale pari a 13,54%. Dopo sei rilevazioni trimestrali positive consecutiveil Lazio torna nel trimestre in analisi ad una contrazione dei volumi.Tuttavia sui 12 mesi la regione resta ancora in crescita, segnale che conferma il buon passo trimestrale preso dalla regione nei tre trimestri precedenti. Da tenere comunque in considerazione il fatto che gli erogati includono anche i mutui di sostituzione/surroga che negli scorsi anni hanno decisamente spinto il mercato del credito ipotecario. Tali volumi sono ormai residuali rispetto a quelli espressi negli anni 2009 e 2010».

Secondo Tecnocasa, «questa tipologia di operazioni hanno rappresentano nel terzo trimestre 2011 circa il 2% dei volumi mentre rappresentavano circa il 13% del campione esattamente un anno prima. Nel terzo trimestre 2011 la regione Lazio ha fatto registrare un importo medio di mutuo (media ponderata a 12 mesi) pari a 135.600 euro, in diminuzione rispetto a quanto rilevato durante il trimestre precedente quando il ticket medio ammontava a 137.500 euro. Mediamente colui che sottoscrive un mutuo nella regione viene finanziato per quasi il 9% in più rispetto al mutuatario medio italiano. Nel dettaglio le province si sono comportate nel seguente modo: la provincia di Frosinone ha erogato volumi per 39,19 mln di euro facendo registrare una variazione rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno pari a -10,89%.

A Latina sono stati erogati volumi per 75,97 mln di euro (-15,46% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente). La provincia di Rieti ha erogato volumi per 17,08 mln di euro, la variazione sul trimestre è pari a -19,66%. In provincia di Roma i volumi erogati sono stati 1272,71 mln di euro, la variazione corrisponde a -11,55%. In provincia di Viterbo sono stati erogati volumi per 45,13 mln di euro (-5,57% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente). Il calo trimestrale accomuna dunque tutte le province della regione anche se si palesa in maniera differente a seconda del territorio: maggiore nella provincia di Rieti e Latina. Leggermente più contenuto per le province di Viterbo, Frosinone e Roma. La provincia della capitale, anche in questo terzo trimestre, risulta essere quella con i maggiori volumi erogati di tutta Italia, allargando il divario con la seconda, Milano, avendo erogato il 18% in più dei volumi del capoluogo lombardo».

  1. bisogna vedere chi te lo da il mutuo!
    MORTA_CI LORO!
    BANCHE, STROZINI AUTORIZZATI DA UNO STATO PESSIMO

  2. ma mi spiegate come mai i prezzi delle case ancora stanno a 3000/3500€ al metro?e il dato si riferisce al 2011…e ora???????????? ladri….case al lido di latina a 3000€ al metro…al centro si arriva a 5500/6000€….aumenta tutto, diminuiscono i posti di lavoro e ancora sti prezzi…?????

  3. Cavolo era ora che ci si svegliasse dall’incubo della casa.
    A Latina i prezzi negli ultimi anni hanno subito un impennata da far invidia alle metropoli.

    In alcuni casi 5000/6000 E /mq. roba da Monteverde a Roma.

    La cosa triste, è che i prezzi non sono stati stabiliti secondo una regola tanto mi costa e a tanto la vendo, ma i prezzi sono stati tarati sulla possibilità che avevano gli acquirenti impegnandosi per un paio di esistenze a pagare i debiti contratti.

    E cosi spuntavano famiglie con un reddito di circa 2500 E /mese ( e sono buono) che compravano case da 300/350 milaE mutuo a tasso variabile duranta un paio di vite almeno.

    Poi a Latina, all’ottantesimo posto su cento come qualità della vita, dove si vive principalmente di reddito statale e dove le aziende continuano a chiudere giorno dopo giorno.

    Vorrei ricordare inoltre che prima dell’avvento dell’euro il mutuo che veniva concesso, era pari all’80% del valore della casa( reale) e la rata non poteva superare il 33% dello stipendio netto mensile.

    Cosi’ per uno stipendio di 1500E, la rata mensile max era di 500E, pari ad un mutuo di 80.000E per 20 anni da cui di deduce che il costo della casa non poteva superare i 100.000E ( con qualche alchimia qualcosina in piu’)

    Ben lontani dai 250.000E circa di oggi o no?

    Per il futuro del mercato immobiliare, ognuno puo’ farsi un idea, personalmente senza un crollo / riprezzamento delle case ( fenomeno già iniziato in molte zone d’Italia) mi sa che sarà un mercato davvero difficile