Tir manifestano a Priverno e Sezze, sit-in sulla Pontina

23/01/2012 di
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Raduno di tir nell’area di servizio «Fiamma 2000» a Sezze sull’Appia. A quanto si apprende dalla polizia stradale, diversi mezzi pesanti in transito sull’Appia in direzione Roma stanno confluendo nella stazione di servizio al chilometro 70.600 dell’Appia. Disagi al traffico nella zona di Priverno dove alcune strade sono state occupare dai manifestanti.

Intanto è in corso anche a Latina la protesta del movimento dei Forconi annunciata dai referenti del movimento «Dignità sociale» diretto da Antonio Pappalardo e dai Comitati agricoli riuniti presieduto da Danilo Calvani. Al momento non ci sono blocchi stradali, ma la mobilitazione con i trattori, sta raccogliendo molte adesioni. Il coordinamento è istituito sulla Pontina, all’altezza di borgo San Donato, all’incrocio con la Migliara 47 ma altri due presidi si stanno radunando anche sulla SS 156 ad Aprilia e Cisterna e all’altezza di borgo Faiti. Alle 15, sempre allo stesso incrocio, il movimento spiegherà in conferenza stampa le sue richieste al governo. Se esse non saranno soddisfatte, la protesta sarà a oltranza. Sia la questura di Latina che quella di Frosinone hanno posto il «divieto di mettere in atto iniziative non preavvisate a norma di legge e comunque non concordate». Un accordo firmato ieri pomeriggio dopo aver appreso le intenzioni dell’Associazione Dignità sociale di bloccare la Pontina. «Non è una protesta di settore ma è una protesta del popolo – dice Danilo Calvani – nei nostri blocchi non creeremo intralcio a nessuno e non bloccheremo strade, concorderemo ogni iniziativa con le forze dell’ordine, anche perché stiamo facendo solo sit in per dare informazioni ed esporre le nostre problematiche».

PAPPALARDO. «Oggi iniziamo una manifestazione ad oltranza. In Sicilia qualcuno ha subito delegittimato il movimento dei Forconi dicendo che erano mafiosi. Voglio vedere se lo diranno anche per il movimento Dignità sociale, visto che a presiederlo c’è un ex generale dei carabinieri». A parlare è Antonio Pappalardo, ex generale dei carabinieri in pensione, siciliano, arrivato a Latina per coordinare la protesta di autotrasportatori e agricoltori del Lazio. Dal presidio organizzato lungo la Pontina, all’altezza di San Donato, Pappalardo spiega però che la manifestazione che parte da qui non è solo una protesta di categoria: «L’iniziativa – dice – punta a salvare l’Italia. È il popolo che lo chiede». «La questura ci ha diffidato – continua – È successo solo noi, segno che c’è timore per questa protesta. La Questura di Roma è intervenuta su una manifestazione che riguardava il territorio pontino e per la quale era competente solo la Questura di Latina. Un gesto illegittimo, per il quale abbiamo già proposto un’azione legale». Pappalardo ribadisce poi che quella di oggi è solo la prima giornata, indispensabile per coordinare le azioni future e per contare le adesioni al movimento.

PROTESTA IN TUTTA LA PROVINCIA. A decine hanno raggiunto i luoghi indicati per i sit-in. Trattori, camion e tir si sono messi in marcia da tutte le zone della provincia di Latina. Il centro dei presidi era organizzato lungo la Pontina, all’altezza dello svincolo con la Migliara 47, nel territorio di San Donato, una frazione di Sabaudia. Qui i vertici del movimento Dignità sociale, l’ex generale dei carabinieri Antonio Pappalardo e il presidente dei Comitati agricoli riuniti
Danilo Calvani, hanno radunato decine di agricoltori che hanno posizionato i loro mezzi sulla rotatoria e in uno spiazzo vicino, per non intralciare il traffico della Pontina. Pochi chilometri prima, sempre lungo la Pontina, decine di autotrasportatori hanno bloccato i camion invitandoli al presidio e provocando rallentamenti del traffico e code. Ma la situazione, fino al pomeriggio, è stata tenuta sotto controllo dagli stessi manifestanti e dalle forze dell’ordine. Altri presidi di autotrasportatori sono nati lungo la via Appia, al chilometro 70.600, nell’area di servizio Fiamma 2000, lungo la 155 dei Monti Lepini, ad Aprilia e a Cisterna.

  1. se volete fare casino fate pure, ma andate a farlo sotto il palazzo del governo a Roma visto che siete incaxxati col loro.

  2. Ma vedremo se fanno solo gli quaqquaraqqua’ come sanno fare gli italiani magari tra qualche giorno e tutto finito i classici italiani abbaiono ma non mordono ahahahahaha

  3. cavalcare il disagio e le difficoltà è delinquenziale: speriamo che le pecore che vanno dietro al ridicolo e fallito calvani si sveglino presto

  4. VOGLIA DI PROTAGONISMO, dilla tutta , daniloooooooooo!!!!!!!!!
    prenderai un’altra fregatura come al solito.

  5. ex generale dei carabinieri: se fossi un carabiniere mi vergognerei di avere avuto un individuo simile come collega

  6. Ma si sa come sono gli italiani 3 giorni di sciopero seppure e poi tutti a cuccia con la coda in mezzo alle gambe se hanno le pall.. si deve fare ma per un cambiamento vero con meno tasse allora allenti la corda …

  7. ma io la linea di principio della loro protesta la potrei anche trovare condivisibile, ma faccio solo 2 considerazioni la prima è che il danno non lo fanno al governo ma ai cittadini e la seconda è che prevedo già che alle prossime elezioni tutti questi Grandi Uomini saranno in fila come le pecore per votare l’amico di turno e quindi questo blocco-manifestazione-protesta la trovo grottesca

  8. ma qual è il seguito reale di questo calvani ? boh, se è quello delle elezioni comunali……………..