ALPINI, IL MESSAGGIO DI NAPOLITANO. DOMENICA FINI, LA RUSSA E MARINI

08/05/2009 di

«Un’occasione per celebrare i 90 anni di storia dell’Associazione nazionale alpini. Al Labaro, simbolo di valore e dedizione al dovere, e a tutti i Caduti rivolgo il mio deferente omaggio». Così comincia il messaggio inviato dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in occasione dell’Adunata degli alpini che si celebra da oggi a domenica a Latina. Nel messaggio, inoltre, Napolitano con «sentimenti di stima» rivolge «a tutti i convenuti a Latina il più caloroso saluto e l’augurio per la piena riuscita dell’adunata».


Alla sfilata degli alpini di domenica, saranno presenti il presidente della Camera Gianfranco Fini, il ministro della Difesa Ignazio La Russa, l’ex presidente del Senato Franco Marini e il sottosegretario Carlo Giovanardi. La manifestazione è già entrata nel vivo. Stamani c’è stata la cerimonia dell’alzabandiera in piazza della Libertà, la deposizione delle corone ai monumenti di piazza Quadrata e del Parco Mussolini a Latina e al cimitero americano di Nettuno. Alle il sindaco di Latina Vincenzo Zaccheo ha poi ricevuto in Comune l’alpino podista Eliseo Zago, 67 anni, arrivato a piedi da Verona dopo aver percorso circa 700 chilometri. Ieri, in una cerimonia nell’aula del consiglio comunale di Latina, è stata conferita la cittadinanza onoraria all’ Associazione nazionale alpini (Ana).

La manifestazione. L’alzabandiera in piazza della Libertà ha aperto l’adunata. E’ stato il primo atto ufficiale della lunga serie di manifestazioni che si concluderanno domenica con la grande sfilata che da via Isonzo a piazzale Carturan attraverserà il cuore della città. Nel corso della giornata corone sono state portate dal presidente nazionale Corrado Perona, dal generale Alberto Primicerj, comandante delle Truppe alpine e dal consiglio direttivo dell’ANA  ai monumenti che ricordano i Caduti di tutte le guerre, i bonificatori dell’agro pontino e le portatrici carniche. Nel pomeriggio analoghe cerimonie si sono svolte al cimitero militare americano a Nettuno e al Campo della memoria, ad Anzio. Dopo l’incontro con i presidenti delle sezioni ANA all’estero, l’avvenimento più atteso era l’arrivo della Bandiera di guerra del 2° reggimento alpini di Cuneo. Nel programma, disposto mesi addietro, questo onore sarebbe toccato al 9° Alpini de L’Aquila. Ma il disastroso terremoto ha sconvolto il programma: gli alpini del reggimento sono oggi impegnati nelle operazioni di soccorso e di assistenza alla popolazione abruzzese, ed è giusto che sia così. Idealmente – questa è una convinzione comune – saranno presenti a Latina. Anche per loro hanno sfilato questa sera gli alpini del 2° reggimento di Cuneo. La Bandiera di guerra del glorioso reparto, scortata dal Labaro dell’Associazione Nazionale Alpini con le sue 207 Medaglie d’Oro al Valore militare (213 in totale), i gonfaloni di Latina e dei Comuni della Provincia, scortata da due compagnie in armi precedute dalla fanfara della brigata alpina Taurinense è giunta in piazza San Marco ed ha percorso le strade del centro per giungere in piazza del Popolo. Sarà custodita per la notte nel palazzo comunale. In serata erano ormai migliaia gli alpini giunti a Latina e nelle cittadine e paesi di tutta la provincia. Cori e suoni di fanfare si sono protratti fino a tarda sera. Domani grande vigilia, l’Adunata entra nel vivo.