CANILE DI TERRACINA, NESSUNA OFFERTA: ANIMALI A RISCHIO

24/04/2009 di

di FABIO COCCIA *

Non è arrivata alcuna offerta per il canile comunale di Terracina: asta deserta. Oggi alle 14 la responsabile dell’associazione “Amici del Cane”, che per due anni insieme ai volontari e alla fitta rete di solidarietà ha curato i 260 randagi, consegnerà le chiavi in mano al rappresentante del Comune senza sapere chi dopo un minuto avrà cura degli animali. Fino a ieri correva voce che dopo l’inefficacia della gara l’ente stava contattando una nuova associazione per procedere ad affidamento diretto. Ma non si sa bene chi, dove e quando. Non è escluso che il passaggio di consegne avvenga nello stesso momento.

Del resto che l’asta potesse andare deserta lo sapevano tutti, anche i muri, visto il prezzo di riferimento. Cinquantamila euro l’anno fino a un massimo di centomila per due anni. A conti fatti poco più di 50 centesimi a cane al giorno. In questi due anni i volontari avevano almeno il doppio. In teoria, però, visto che il comune non ha più erogato soldi da mesi. Erano andati avanti grazie ai contributi dei privati che ogni giorno si recavano al canile per portare cibo, detersivo e un po’ di euro. Poi è scoppiata la grande corsa alla solidarietà dopo il disperato appello dell’associazione che si è trovata a corto di tutto, in primis di cibo. Per le vaschette dei cani c’erano i giorni contati. Quello che è successo subito dopo è tutto scritto sulla community di Facebook dov’è nato un gruppo per l’emergenza canile di Terracina arrivato oggi a 320 iscritti. Il giorno dopo l’appello mezza città si è mobilitata e al canile sono arrivate auto piene di cibo per cani, disinfettanti e soldi. Anche i supermercati e i pub si sono dati da fare per portare alimenti, mentre dal Comune nessuno si è mai scomodato. (* Il Messaggero 24-04-2009)

  1. HO letto nell’articolo che dal comune nessuno si e mai preoccupato della situazione del canile, sareisorpreso e preoccupato se fosse successo il contrario.