Auto elettrica, il sindaco si difende. De Marchis: “Esposto alla Corte dei Conti”

Sul caso del leasing oneroso per l’auto elettrica del sindaco Giovanni Di Giorgi, interviene il Comune con una nota ufficiale.
“La vettura Citroen C Zero – scrive il Comune – è nella disponibilità del Comune di Latina dall’8 agosto 2011, attraverso un contratto di “Leasing strumentale” (e non di noleggio) con un’azienda privata locale. Il contratto prevede il pagamento di una rata mensile di € 635,00 più Iva per quattro anni (48 mensilità), per un costo totale di circa € 37.000,00. Il contratto di “Leasing strumentale” stipulato prevede una serie di elementi che rappresentano altrettanti importanti vantaggi per il Comune: al termine del periodo (48 mesi) come nelle caratteristiche del “Leasing strumentale”, il Comune può diventare proprietario della vettura riscattandola al prezzo fissato di € 1.900,00 (millenovecento) + Iva; nel canone mensile pagato dal Comune sono compresi anche: 1) Assicurazione RC auto; 2) Assicurazione Furto e Incendio; 3) Tagliandi; 4) Manutenzione straordinaria della vettura (es. cambio pasticche freni); il “Leasing strumentale” consente di recuperare l’Iva, cioè il Comune può scaricare il 21% del costo totale; come da accordi con la società privata, l’auto è in uso al Comune dall’8 agosto ma il pagamento della prima rata mensile avverrà da febbraio 2012; installazione di una colonnina di ricarica elettrica per l’auto all’interno del giardino del palazzo comunale a completo carico della società privata. Si evidenzia, inoltre, che l’uso dell’auto elettrica consente al Comune di risparmiare circa € 4.500,00 (quattromilacinquecento) annue sul costo del carburante. Si rileva, infine, che, sull’esempio del Comune di Latina, anche il Comune di Roma si è successivamente dotato di ben 14 vetture elettriche “Citroen C Zero”, di cui due in suo al Sindaco Alemanno e 12 ai vigili urbani, con contratto di “Leasing strumentale” . Anche la Provincia di Latina ha da poco in dotazione vetture elettriche Citroen C Zero”.
La polemica nasce dal fatto che l’auto si trova sul mercato a un prezzo nettamente inferiore a quello del leasing (peraltro di importo superiore anche al prezzo di listino della vettura).
Ciò ha creato non poche perplessità sulla scelta del Comune, non tanto per la scelta indubbiamente virtuosa di usare l’auto elettrica, quanto per le condizioni economiche praticate nel contratto. Per questo motivo il capogruppo del Pd, Giorgio De Marchis, annuncia un esposto alla Corte dei Conti per fare chiarezza sull’operazione del sindaco.
et volià la figura di m… per chi ha alzato il polverone…nel canone è prevista tutta la serie di accessori che rendono la cosa appetibile anche ad un privato…è stato fatto un paragone stupido ed inconcludente…paragonate le patate con le patate prima di sparare a zero…anzi a Czero:-)
stai scherzando vero?
Due calcoli semplici semplici:
La macchina alla fine costa al Comune 41.000 euro contro i 28.000 del mercato. Con 13.000 euro di differenza sai quanti tagliandi e assicurazioni paghi???? Ma per favore.
L’affare per il Comune sarebbe stato: auto a 15.000 euro con pubblicità adesiva della concessionaria. Aprite gli occhi!
semplice domanda: ma che bisogno c’era d’acquistare un auto elettrica?
1- motivi ecologici, per far calare lo smog in città? ….con una sola auto elettrica?
2- dare il buon esempio per incentivare l’auto elettrica ed ecologica?…. ma con questa crisi non riusciamo nemmeno ad acquistare una semplice panda usata?
3- perchè e chic per un sindaco?
4- va di moda?
5- un desiderio che non poteva permettersi da semplice cittadino?
date voi altre risposte perchè io non ne trovo di attendibili.
De Marchis lei è pagato per lavorare o pagato per scrivere durante l’orario di lavoro? Basta andare sul
Suo profilo e si nota che scrive a qualsiasi orario …. Ma dove lavora ? Dipendente o autonomo ?
questi sono gli affari di maria calzetta dicono a roma….. altro chè alemanno…. tutti boni a spende i soldi dei contribuenti.
Corte dei conti ? De Marchis,faremo noi un esposto al suo ufficio visto che lei invece di lavorare è impegnato a stare su facebook e altro ,invece di produrre nel suo ufficio,lei è la persona più ambigua. Non parla della variante dei pini ? Non
Dice nulla ? Professore del stupidaggini
De Marchis tutta invidia rilassati……