Ponte di legno e risparmio energetico, ecco come rinascerà Pantanaccio

29/12/2011 di
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Un nuovo ponte sul canale delle Acque Medie e altre strutture per riqualificare la zona del Pantanaccio. La Regione Lazio ha impegnato con delibera di Giunta la somma di 4.076.394,16 euro a favore del Comune di Latina, per l’esecuzione del primo stralcio previsto nell’ambito del Programma Integrato di Intervento denominato “Porta Nord”.

“L’Amministrazione Comunale – si legge in una nota del Comune – potrà pertanto dare inizio ai lavori per l’intervento che interessa principalmente la zona sud-ovest del quartiere Pantanaccio individuata come zona Kurly Kate e in minor parte la zona nord-ovest individuata come zona Via Selene. L’intervento consiste nella realizzazione delle seguenti strutture:  Un fabbricato di Edilizia Residenziale Pubblica sovvenzionata per n.24 alloggi; Opere di urbanizzazione primaria costituite da due strade urbane di quartiere (zona Kurly Kate e zona via Selene) a completamento dell’attuale rete stradale; Un ponte in legno lamellare di attraversamento del Canale delle Acque Medie con struttura ad arco e luce di ml 40,00, che permetterà il diretto collegamento ciclo-pedonale tra il quartiere Pantanaccio e la zona di via Ezio”.

Il progetto dell’Amministrazione Comunale riveste particolare importanza sotto il profilo della sostenibilità, garantita dall’utilizzo di
fonti energetiche rinnovabili e accorgimenti costruttivi che permettono di ridurre drasticamente il consumo energetico dell’edificio
residenziale, tanto da poter esser considerato edificio ad “energia quasi zero”.

In estrema sintesi un sistema impiantistico così articolato: il sole che fornisce l’energia primaria per l’impianto fotovoltaico e la produzione dell’acqua calda; la ventilazione meccanica controllata che garantisce un microclima ideale negli alloggi limitando le perdite di energia; l’impianto a sonde geotermiche che con lo scambio energetico con il sottosuolo, ad una profondità di circa 120 metri, garantisce il funzionamento dell’impianto di riscaldamento e di raffreddamento; il recupero dell’acqua di pioggia che riduce i consumi e alleggerisce il carico idraulico dei ricettori naturali.

L’Amministrazione Comunale, ottenuto questo primo risultato, è intenzionata a proseguire nel ruolo di ente promotore nella ricerca delle soluzioni più aggiornate in tema di contenimento energetico nei fabbricati residenziali, tanto è vero che la stessa è ora impegnata per la realizzazione del secondo stralcio del Programma Integrato di Intervento denominato “Porta Nord”.

  1. fra un paio di anni vi spiegherete come mai 4 imprenditori locali si sono comprati tutto, vedrete la nuova ” via cristoforo colombo” ed un centro commerciale che Latinafiori se lo mette in tasca…

  2. Ponte per pedoni e biciclette? e che costa un fottìo di soldi nevvero?

  3. solo per pedoni e per biciclette, quando la zona è già scarsamente frequentata anche dalle macchine? SPRECO assurdo!!!

  4. …sonde geotermiche alla profondità di 120 mt?
    ma si dicono i numeri a casaccio oppure l’ingegnere ha studiato alla cepu?
    comunque ben venga tutto, solo che magari c’erano cose più importanti.

  5. Forse è il casi di creare più collegamenti con il centro. bello il ponte di legno, molto scenico, ma poco funzionale

  6. non ne imbroccano una buona al comune di Latina, vorrei sapere chi le pensa e propone queste idee senza ne capo ne coda.
    Quel ponte costerà più di 100mila euro, per fare cosa? far passare le biciclette e quali se a Latina in bici ci vanno 3 o 4 persone? far passare i pedoni da dove per dove se da una parte e dall’altra del ponte non c’è nulla?
    Devo dire che la Pubblica Ammin. è formata da fenomeni geniali.

  7. come i ponti alla Q4 e Q5, oltre ad essere in uno stato pietoso ci passano su una decina di persone al giorno.
    Se alle olimpiadi ci fosse la specialità agonistica dello sperpero di denaro pubblico noi italiani vinceremo tutte le gare in tutte le edizioni future, campioni del mondo senza rivali nel costruire minkiate senza senso.