Interrogazione al ministro sul nuovo porto di Anzio

22/12/2011 di
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«La precedente amministrazione regionale di centrosinistra del Lazio aveva bocciato l’ampliamento del porto di Anzio per la temuta, negativa, incidenza del nuovo molo sul litorale immediatamente a sud nel tratto di Nettuno, Latina e Sabaudia; la giunta Polverini, appena insediata, ha ritenuto di approvarlo». Lo si legge in un’interrogazione al ministro dell’Ambiente Corrado Clini del senatore del PD Roberto Di Giovan Paolo cofirmata dal capogruppo in commissione Ambiente, Roberto della Seta, presentata a Palazzo Madama.

«Diversi studi ed analisi del tratto costiero che da Anzio arriva fino al Circeo – spiega Di Giovan Paolo – dimostrano quanto sia rischioso, ai fini della tutela del litorale sud pontino, l’azione intrapresa dalla Regione Lazio. A fronte di uno sperato ma tutto da dimostrare aumento delle possibilità turistiche ed economiche di Anzio, si vuol procedere a un’operazione che rischia invece d’apportare un grave danno proprio a quei settori economici che si propone d’aiutare».

«La giunta Polverini – prosegue il senatore del PD – pare ignorare che il tratto di costa fra Anzio e il Circeo, teatro di un parco naturale d’incantevole valore, costituisce, come aveva capito un ministro non certo classificabile come un pericoloso sovversivo quale l’ex titolare dei Beni Culturali Galan, un bene prezioso anche dal punto di vista economico. Non ultima, – conclude Di Giovan Paolo – l’Europa ha dichiarato questo litorale ‘Sito d’importanza comunitarià. A fronte di tutto ciò, occorre un immediato intervento del governo».