Pernarella porta a Latina una nuova idea di teatro

17/12/2011 di
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Clemente Pernarella presenta LLAB – Laboratorio Latina, il nuovo progetto artistico legato all’intrattenimento che, grazie ad una campagna di guerrilla marketing mirata e innovativa, invaderà le strade della città prima e durante le festività natalizie.

LLAB è una scatola, un “contenitore” di idee, di eventi, di rassegne teatrali, musica, sperimentazioni e avanguardia. Più in generale LLAB è lo strumento ideale per portare a Latina cultura e novità significative dall’Italia e dall’estero per tutto quanto riguarda il teatro e ciò che vi gira intorno.

Dopo l’esperienza al Teatro Fellini di Pontinia, l’attore Clemente Pernarella torna nel capoluogo con un nuovo progetto. Si tratta di un progetto che senza rifiutare il concetto di “tradizione” lo sostituisce definitivamente con quello di “innovazione”, dando vita inizialmente ad una rassegna teatrale contemporanea, per poi allargarsi alla musica, al cinema, alla danza e a tutte le forme di arte e intrattenimento.

“LLAB è il contenitore artistico del nuovo modo di fare teatro a Latina”, ha detto Clemente Pernarella. Una “scatola”, insomma, all’interno della quale troviamo tutto quanto è necessario per concepire la rinascita
dell’arte teatrale nel capoluogo.

“La scelta di una campagna fuori dal convenzionale – continua Clemente Pernarella – si lega alla prospettiva di intercettare pubblico nuovo e avvicinare una utenza fino ad oggi trascurata. Il tentativo è proprio quello di poter convincere il pubblico che il teatro è una forma di comunicazione per sua stessa natura legata alla contemporaneità e deve sforzarsi di allontanare l’idea di essere invece una forma d’arte polverosa e stantia. L’obiettivo è riuscire a dimostrare che la noia non è necessariamente accessoria al teatro. Attraverso la creazione di un contenitore di attività multidisciplinari (LLAB è da immaginare infatti come una vera e propria scatola) si vuole dare nuova vita alla struttura del Palazzo della Cultura e avvicinare la città ad uno dei suoi beni più importanti. Si punta sui giovani e su tutti coloro che, al di là del puro riferimento anagrafico, vogliono avere un approccio fresco alla cultura e all’arte lontano da schemi vetusti. È stato naturale affidarsi e collaborare con Iena Animation Studios, agenzia di pubblicità formata da un gruppo di ragazzi che interpretano al meglio, secondo me, le esigenze di una comunicazione che oggi trasgredisce e sempre più spesso varca le regole del consueto e del consolidato. Insomma non mi stancherò mai di ripetere che Latina è una città giovane, lo si ripete spesso, ma io in questo non vedo il suo limite ma la sua forza migliore. È quella energia di affermazione, quella sete di futuro che
noi dobbiamo accogliere e perseguire”.

LLAB porta a Latina l’uomo cubo, metafora di colui che “ha in testa un nuovo teatro”. Uomini cubo si aggireranno per le strade della città incontrando gente, coinvolgendo i giovani, facendosi guardare da occhi curiosi e veicolando il messaggio di LLAB come contenitore di nuove ed innovative esperienze teatrali e artistiche. La campagna si propone di utilizzare in maniera massiccia anche i social network. Nella pagina Facebook di LLAB (facebook.com/latinalab) gli utenti potranno condividere le foto degli uomini cubo scattate in giro per la città, mentre i video saranno disponibili sul canale YouTube (youtube.com/llab2012).

Sarà ancora la scatola, poi, l’oggetto principale dell’iniziativa, anche per quanto riguarda gli abbonamenti alla rassegna. Chi vorrà partecipare alla nuova stagione teatrale 2011/2012 non dovrà fare altro che recarsi nei punti vendita indicati, procurandosi il box adatto alle proprie esigenze. C’è il Full Box per i classici amanti del teatro, c’è il Double Box per chi vuole regalare un’esperienza nuova a se stesso e ad una persona cara. C’è poi il Family Box per la famiglia o lo Special Box per gli under18 e gli over65. All’interno del box ci sarà un codice da presentare al botteghino del Palazzo della Cultura di Latina, in modo che la scatola, il regalo di Natale ideale, venga immediatamente trasformata nel classico abbonamento. Non resta altro da fare che seguire l’uomo cubo.

  1. Personalmente una guerrilla così non l’ho mai vista, complimenti a Clemente Pernarella e in bocca al lupo!

  2. nuova idea per latina… mica in generale!
    cmq tentar non nuoce…. la cultura in ogni forma fa bene

  3. @Alessio, no ma per carità. Una figata. E’ solo che mi sembrava di aver visto qualcosa del tipo uomo con scatola in testa e visto che, mi pare, si trattasse comunque di cultura ho fatto un’associazione mentale…tipo aveva qualcosa a che fare o non so. cmq congrats.

  4. ma quale cultura, è solo il patetico tentativo di un attorucolo semifallito famoso solo per qualche comparsata alla fiction per casalinghe centovetrine

  5. gigi il pescatore, però tentar non nuoce.
    e poi tenta e ritenta… tre volte tanto me pare… si,si.
    o no, boh