Latina Basket torna a vincere

11/12/2011 di

Con un prova di maturità, bella e convincente, proprio come voleva coach Ferrari, la Benacquista Assicurazioni Latina ottiene la sua settima vittoria in campionato superando per 81-67, una delle migliori formazioni della DNA: Capo D’Orlando. Qualche passo indietro si è forse registrato nel finale, ma questa volta il risultato finale non è stato intaccato.

Squadre che attraversano una fase di studio e nei primi 3’ dove si segna poco, con l’Upea avanti solo di 1 (2-3). Poi primo scatto nerazzurro con Quarisa, attento ai rimbalzi difensivi; ed un super Milani autore di 8 punti personali, di recuperi preziosi e di importanti canestri più fallo, a ribaltare momentaneamente la situazione; e, con un break di 8-0,  e si va sull’ 11-3 per Latina con coach Pratichizzi, chiama il primo time out. La Benacquista accelera e, ancora con Milani protagonista di una tripla a 3’ dalla fine, si porta sul +11 (16-5). Nel finale di quarto, un Capo d’Orlando che finora era tutto nei 6 punti di De Min, prova a rientrare in partita e lo fa accompagnato anche da una tripla di Cardinali; ma il risultato del primo periodo resta favorevole alla squadra di Coach Ferrari (20-12).

Nel secondo quarto si sveglia Benevelli, che torna a condurre i suoi sotto canestro; ma Latina non molla e vola ancora a +11 (29-18) sulle ali del solito Milani e di Gazzotti.

L’incontro sembra ritornato sui binari di un sostanziale equilibrio, con i lunghi a farla da padrona. Nella fase centrale del periodo infatti, si viaggia punto punto, con i lunghi De Min da una parte e Gazzotti dall’altra a fare la differenza con le loro realizzazioni. Ad 1’ dalla pausa lunga, Capo D’Orlando si avvicina pericolosamente nel punteggio grazie ai bersagli di Zanelli e Zampolli fino al -3 (33-30). Fallo d’inesperienza del neo entrato casati, manda Romano sulla lunetta, l’ex Anagni regala un 3/3 che contribuisce a fa respirare un Latina che allo scadere sembrava in confusione (36-30).

Tommaso Milani, si conferma immenso anche ad inizio terzo periodo con dei grandissimi 7. punti personali; poi Micevic a completare il break di 9-0 della prima metà parziale. L’Upea sembra scuotersi con il solito Benevelli, ma 4’30 dalla fine arrivano tre bombe pazzesche firmato Romano a mettere tutti d’accordo: +21 Latina (56-35). Capo d’Orlando sembra sbandare e ad 1’ dalla fine si aggiunge anche Plateo al festival delle triple, per un 63-37 che sembra non lasciare storia ala partita.

I siciliani rientrano nell’ultimo periodo con un parziale di 6-0  nel giro di 2’45” e Latina sembra tornare a intravedere i fantasmi di Matera. Tutto questo, finchè Plateo non suona ancora la carica con un’altra tripla. Per l’Upea, finisce anzitempo per 5 falli la partita di Cardinali, al suo posto dentro Zampolli. Mentre per la Benacquista, la scena si sposta su uno straordinario Micevic, che nell’ultimo parziale mette a segno 12 punti personali. Per la squadra di Ferrari, da registrare un po’ di nervosismo sotto la propria plance, con i siciliani che vanno spesso a realizzare dalla lunetta; ma il vantaggio di 23 punti (72-49) a 5’ dalla fine, appare rassicurante. Nonostante il gran ritorno di Capo d’Orlando, la Benacquista procede a vele spiegate verso la vittoria che arriva con un sensazionale 81-67, tutto da dedicare al presidente Lucio Benacquista, che lunedì si sottoporrà ad un’operazione agli occhi. Auguri.

BENACQUISTA ASSICURIZIONI LATINA – UPEA CAPO D’ORLANDO: 81-67

Parziali: 20-12, 36-30, 63-37

Arbitri: Cherbaucich di Trieste e Ce’ Marco di Cassina dè Picchi

BENACQUISTA ASSICURAZIONI LATINA: Gazzotti 6, Plateo 7, Tavernelli 2, Milani 21, Serena, Quarisa 13, Pastore ne, Camillo ne, Romano 16, Micevic 16. All. Ferrari

UPEA CAPO D’ORLANDO: Alessandri 3, Casati, Cardinali 3, Benevelli 12, Crow 13, Zampolli 10, Damiani 4, De Min 14, Pellegrino, Zanelli 8. All. Perdichizzi

 

  1. Notizia che fa piacere, ma non esageriamo solo con le notizie sportive.
    A noi piace latina24ore, ma che non diventi tipo “la gazzetta dello sport”.

    Copio il sommario di oggi:
    Latina Basket torna a vincere
    A Formia il galà degli chef pontini
    Top Volley, domenica la sfida con Vibo
    Latina Calcio, i convocati per la trasferta di Cremona
    Isola pedonale in centro, il Pd: “Serve un progetto serio”
    Nuovo locale in via Neghelli, verifiche della polizia
    Stupra una ragazza down, arrestato un 76enne
    Volley, Andreoli battuta 3-0 da Macerata
    Basket, batosta per la Benacquista a Napoli

  2. Questo è niente caro alceste…se leggi oggi il quotidiano LatinaOggi nello sport l’articolo a firma Orlando Lucchetta, ancora più pietoso…roba da giornalisti di Famiglia Cristiana..tutto un lodare la squadra….ma un Team in casa deve vincere e la società deve continuare ad interrogarsi perchè il Palazzetto è vuoto, ma si continua ad ignorare anche questo:se nessuno và a vedere una squadra che priam di questo Presidente faceva oltre 1500 persone…ci sarà un perchè?

  3. magari ai latinensi piace vedere la squadra solo quando vince. Come spesso accade in politica si sale sul carro del vincitore e lo si abbandona un’attimo prima della sconfitta. Ti ribadisco l’invito: se conosci qualcuno disposto ad investire presentalo al cav. e parlatene.

  4. Capisco la rabbia di Bastian contrario, la delusione e l’amarezza, la rispetto, rimane un punto: nello sport ci sono varie componenti, c’è la squadra, c’è lo staff tecnico e organizzativo e ci sono i dirigenti. Nessuna società funziona senza queste tre figure, detto questo, lo staff tecnico e la squadra (giocatori) posono tranquillare essere un’entita completamente diversa rispetto alla dirigenza della squadra, infatti sono dei subordiati. Addebbitare a persone scelte, delle responsabilità, che non sono loro è quanto meno discutibile. L’amarezza del tifoso, non può nascondere, che seppur nel giusto e legittimo personale giudizio sulla qualità dei giocatori e dela lavoro dell’allenatore, il signor Iannarilli e il signor Ferrari, hanno messo in piedi un organico che finora ha prodotto sette vittorie e sette sconfitte, sono ragazzi giovani,alcuni anche di talento, che alla proprietà costano cifre perlomeno modeste, rispetto al budget di altre squadre. Si può rimproverare al signor Benacquista delle lacune, nella comunicazione, delle scelte dirigenziali egocentriche, una discutibile gestione delle risorse umane (vedi Iannarilli e ufficio stampa), sicuramente sbaglia nel dire che la città, non lo sostiene, perchè forse lui interpreta un rapporto troppo personalistico, però non si può negare che con un budget (quel che si dice limitato, ed è voce comune) ha avallato e accettato l’ingaggio un allenatore bravo, giovane e preparato e di giocatori che stano giocando, nel limite delle loro possibilità una discreta pallacanestro, abbastanza gradevole da vedere.

  5. Concordo con il SIg. Lucchetta nella analisi, anche perchè le motivazioni di B.C. m sembrano quasi un fatto personale. Oggi la pallacanestro c’è a Latina per Benacquista ha messo del suo. La squadra, vista nelle prime amichevoli e nella penultima in casa, è cresciuta e di molto. SIcuramente non è Ferentino o Veroli o la passata ABLT di Muro ecc che però si è visto che fine ha fatto. Rimpiangere il passato non serve a niente.

  6. Imbarazzanti i commenti del Sig. Orlando Lucchetta e di bastian contrario 2. Il primo alla corte dell’editore Ciarrapico e del suo Direttore non riece ad essere obiettivo e tende a fare il “cerchiobottista” degno delle peggiori radici democristiane.Una squadra composta da giovani alloggiati presso l’Isitituto agrario a € 23,00 al giorno in mezza pensione, non giustifica l’aumento del 50% del costo dell’abbonamento, basti pensare che per andare a vedere PRANDI (un guru del Volley) si spende molto meno. Si continua a ripetere che non è vero che la città non ama questa squadra, allora spiegatemi solo un motivo per cui il palazzetto resta vuoto e , credetemi è meglio che sià così, considerato che il coach Ferrari si lamenta di un pubblico troppo caldo e contestatore…beh..poteva restare nella fredda Milano. E’ altrattanto imbarazzante che il Presidente non risponda a nessuna delle domande pervenutegli ignorando chi, sicuramente non in minoranza, si fà portavoce di questo malesssere.Voglio ricordare al Sig. Lucchetta e con l’occasione a bastian contrario 2 che il vero Presidente è colui che mette i capitali a dispoiszione dello staff tecnico non interferendo nelle scelte…..a Latina purtroppo è avvenuto l’esatto contrario e questo è stato il motivo per cui il grande Iannarilli ci ha lasciato…anche in braghe di tela, stanco di chi vuole chiamare la società Latina Basket solo perchè sono le iniziali del suo nome,di chi sceglie i colori delle maglie, di chi vuole scegliere i giocatori…e sia chiaro nulla di personale con il Presidente non sono assicurato con lui e mai lo sarò…magari in silenzio, lontano dagli spalti, in esilio…ma attendo la rinascita della grande AB LATINA, quella che riempiva il circolo cittadino di pubblico, non di addetti alla sicurezza per riempire le sedie, che faceva tremare e soffrire al Palazzetto,magari con giocatori “mercenari” come sono stati definiti, ma che ci rendeva orgogliosi di tifare per questa squadra:ecco cosa manca a questa città…..tutto il resto è noia!!!