Vendeva permessi di soggiorno falsi, arrestata una poliziotta

06/12/2011 di
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Forniva permessi di soggiorno falsi vendendoli a circa mille euro. E’ stata arrestata Giovanna Falovo, 52 anni, ispettore di polizia in servizio a Latina al quale è stata notificata un’ordinanza di custodia cautelare con l’accusa di concussione.

La donna è accusata di prendere soldi in cambio di pratiche da aggiustare o creare dal nulla. Agiva con la complicità di un albanese già arrestato a ottobre mentre incassava il denaro da un indiano che voleva il permesso di soggiorno.

L’uomo, dopo l’arresto, ha fornito gli elementi necessari per ricostruire il mercato dei permessi di soggiorno falsi, arrivando così alla poliziotta. La donna avrebbe agito perché in difficoltà economica. Ora è rinchiusa in carcere in attesa dell’interrogatorio di garanzia.

  1. brava sono notizie che a noi cittadini ci tranquillizzano, sapere che certi ruoli siano occupati da persone integerrime :) vai latina!!!tuttoaposto come sempre

  2. uomo qualunque pensi che solo a latina succedono queste cose?o sei convinto come dici tu che le persone integerrime occupino certi ruoli cosi a caso.io penso che,faccio l’esempio di un quercia secolare malata:inutile potarla va sradicata,sai
    quanti esponenti delle forze dell’ordine onesti e preparati conosco che rimangono impotenti a volte(il più delle volte)non possono svolgere il loro compito,motivo?comanda la politica,i giudici la magistratura poi è vero le forze dell’ordine tutte sono composte da persone che sbagliano proprio perchè sono persone aldilà dei ruoli che coprono.le vere persone integerrime siamo noi che lavoriamo dalla mattina alla sera e che oggi pur lavorando tanto non riusciamo a pagare tutti conti che lo stato ci chiede tutti i santi giorni,ma nonostante tutto non riusciamo a delinquere perchè siamo puliti dentro.

  3. State vendendo la pelle dell’orso prima di averlo ammazzato. Prima di condannare un cittadino devono passare tre gradi di giudizio. Prima di allora si deve considerare innocente. Le cause si fanno in tribunale e non nella pubblica piazza o in televisione. Ma allora, il Berluska non vi ha insegnato niente?