Il Pd lancia gli Stati Generali della Cultura

Mercoledì, 30 novembre alle ore 17.30, presso il Circolo Cittadino in piazza del Popolo a Latina, si terranno gli Stati Generali della Cultura, promossi dal Partito Democratico provinciale.
L’incontro sarà presieduto da Enrico Forte e Mauro Visari, segretario provinciale e comunale del PD Latina: intervengono il professor Giorgio Maulucci, responsabile della Commissione Cultura del PD latinense, il professor Crescenzo Fiore, responsabile dell’Ufficio di Programma del PD, il senatore Vincenzo Vita, vicepresidente della Commissione Cultura e Istruzione di Palazzo Madama, e l’architetto Paolo Costanzo.
“L’incontro – spiegano i promotori – sarà il primo di una serie di confronti che il PD intende avviare, su tutto il territorio provinciale, con il mondo vasto della cultura nelle sue molteplici figure. Con la metafora del “Grande Telo Bianco”, che aveva connotato la Festa Democratica, il PD intende affermare una discontinuità critica e la ricerca di nuovi strumenti interpretativi della complessa e drammatica crisi economica, sociale e culturale, che attraversa il Paese e in particolare la nostra provincia. Incentrando la riflessione sul bene comune e cioè su quei beni che appartengono a tutti e che sono veicolo di identità, rispetto della legalità e della bellezza, il confronto auspica il superamento di approcci specialistici e settoriali, al fine di elaborare nuove connessioni fra le cose e le persone.
L’incontro intende, inoltre, mettere in relazione le positive esperienze di diverse generazioni che, in tutto il territorio provinciale, hanno saputo prefigurare scenari diversi da quelli dominanti, caratterizzati da una sottocultura omologante, prettamente televisiva e consumistica, realizzando scuole popolari di musica, ricerche sulla musica popolare, ricerche sulle città e sulle architetture, sulla storia dei luoghi e delle comunità, sulle trasformazioni sociali.
Negli anni centinaia di ragazzi sono entrati in contatto con i protagonisti della scena artistica, protagonisti ospitati, negli spazi dei vari istituti, grazie alla sensibilità, alle capacità, alla cultura di alcuni presidi e di alcuni docenti. Non si riparte da zero, tanti semi sono stati gettati e certamente hanno germogliato, come testimoniano i ragazzi che organizzano in bicicletta le critical mass, quelli che fanno volontariato anche in altri continenti, quelli che cercano di capire il mondo contemporaneo e di farne parte, suonando, realizzando foto o audiovisivi, realizzando iniziative, mostre e festival, cercando di non essere schiacciati sui modelli della tv.
Il documento propone delle riflessioni che siano capaci di misurarsi con il complesso mondo della contemporaneità e auspica non solo qualificati contributi tecnici e scientifici, ma soprattutto parole. Di chi ci aiuti a guardare, con stupore, le cose della natura e i paesaggi prodotti dall’uomo, di chi ci aiuti a intercettare le ansie e le sofferenze delle comunità e delle singole persone, a comprendere la complessità del tempo presente, di chi ci aiuti a realizzare azioni che diano speranza e fiducia, tese alla ricostruzione civica e morale dei nostri luoghi e del nostro paese e della nostra provincia, sensibilità positive capaci di realizzare una solidarietà forte e strutturale.
Tutto questo, prima dei singoli linguaggi, prima delle questioni specifiche che riguardano le singole discipline, prima delle questioni che si riferiscono agli spazi e ai finanziamenti. Questioni di cui il PD si è sempre occupato e di cui vuole continuare ad occuparsi, ma che richiedono, preventivamente e prioritariamente, la costruzione di una visione condivisa”.
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