UN ANNO FA IL GIALLO DEL CADAVERE NEL CONGELATORE, TUTTE LE ACCUSE A STEFANIA

17/03/2009 di

Un anno fa a Doganella fu trovato il corpo del pensionato Giancarlo De Santis chiuso in un congelatore. Fu arrestata Stefania Orsola Scarlata, 35 anni, che finì al centro di un giallo durato per mesi. Alla fine fu esclusa l’ipotesi dell’omicidio, il pensionato morì per cause naturali ma Stefania passò comunque tre lunghi mesi in carcere. Ora l’inchiesta è chiusa, è stato chiesto il rinvio a giudizio ma l’udienza non è ancora fissata. Stefania Orsola Scarlata deve rispondere di ben nove capi d’imputazione: dall’occultamento di cadavere, alla truffa, ricettazione, sostituzione di persona e falso.

Tra le contestazioni anche il “falso” per aver detto una bugia, quella di essere laureata in psicologia. Il cadavere di De Santis è rimasto per 8 mesi all’obitorio del cimitero di Latina: nessuno si è presentato per dare all’uomo una degna sepoltura. Alla fine ci ha pensato il Comune di Cisterna (dove è stato trovato il corpo) che ha organizzato la sepoltura sostenendo le spese. Ora Stefania Orsola Scarlata ha cambiato casa ma vive sempre nella frazione di Doganella di Ninfa.

 

  1. e la procura perde tempo su inchieste inutili mentre i veri delinquenti sono a spasso, bravi!