Caso Di Giorgi, Pdl spaccato. L’opposizione attacca

19/11/2011 di
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Il caso Di Giorgi riporta Latina nel caos. Per mercoledì è convocato infatti il Consiglio regionale e si dovrà affrontare il punto relativo alla decadenza di Di Giorgi dalla carica di consigliere. Il sindaco, che è incompatibile, dichiarò appena eletto che avrebbe lasciato la Pisana a dicembre. Ora tutti si domandano cosa accadrà. Il ricorso al Tar di Claudio Moscardelli del Pd che ha chiesto di ricontare le schede elettorali, ha di certo complicato la situazione. Di Giorgi ha infatti ripetuto più volte che non si dimetterà fino a quando non ci sarà il pronunciamento sul ricorso, fissato per il prossimo 11 gennaio. Ma nella seduta del Consiglio regionale di mercoledì scorso, anziché temporeggiare e fare in modo che il punto non venisse discusso, il presidente Mario Abbruzzese ha aperto la discussione che è stata subito rinviata.

I più informano dicono che Di Giorgi rischia di perdere entrambi gli incarichi, e per questo il sindaco si lamenta della scarsa tutela del suo partito.  L’assessore regionale Stefano Zappalà sottolinea che il sindaco ha ragione e che «qualcuno è stato un po’ superficiale». Di certo non Renata Polverini che ha fatto di tutto per chiudere la seduta, dunque il dito è puntato sull’ufficio di presidenza e Mario Abbruzzese, che non ha decisamente digerito le polemiche di questi giorni. Di fatto Di Giorgi ha minacciato di dimettersi da sindaco e restare in Regione, così da avere la certezza almeno di un incarico.

Ieri il sindaco era a Roma, ma sembra che gli incontri cruciali si terranno tra lunedì e martedì. Intanto l’opposizione attacca. Giorgio De Marchis, il capogruppo del Pd in Consiglio comunale, scrive: «Latina non merita un sindaco così. Una sfacciataggine come questa non si era mai vista, a lui non interessano i problemi della città, l’unico suo interesse è il mantenimento delle prebende garantite dal ruolo di Consigliere regionale. Di Giorgi ha optato per fare il sindaco e per l’indennità di consigliere regionale da circa 10.000 euro, quella di presidente della commissione trasporti (riunita tre volte in 18 mesi) per altri 1.500 euro e per l’auto blu della Regione».

  1. Cara opposizione inizi a fare un casting per trovare una persona degna di tentare la sfida perchè con con gli attuali protagonisti non riuscirete a convincere quelli traditi dal PdL.

  2. Solo una cosa è certa. A Giorgino il Pdl aveva promesso, prima delle elezioni,che avrebbe recuperato la differenza tra l’indennità regionale con quella di sindaco, magari con l’inserimento in qualche CdA.Al politico di destra o di sinistra conta solo la poltrona retribuita con annessi e connessi.

  3. Bastian Contrario Sindaco, non lo vota nemmeno la madre cha ha ben presente il guaio che ha combinato mettendolo al mondo Eppoi sarebbe il peggiore, quelli come lui parlano, straparlano ma poi sono i peggiori, pronti a doppi e tripli incarichi, tangenti e mazzette varie….meditate degli anonimi contrari….almeno studiasse un pò sto ciuchino

  4. Eccomi qua, mi avete cercato e nominato invano e per tristezza vi devo rispondere…
    1) per il contrario di Bastian:…lascia un tuo recapito cellulare o dove sei e vediamo sei i guai te li faccio passare a te e le lacrime le faccio versare a tua madre!!!
    Senza parlare e straparlare…ma visto che non sapete neanche leggere ribadisco il mio pensiero…DESTRA E SINISTRA DUE FACCE DELLA STESSA MEDAGLIA…il sindaco non molla per il denaro e i suoi interessi privati e la Sinistra non fà opposizione e non fà nulla per far tornare l’Acqua Pubblica e minaccia chiusura di Latina Ambiente solo a parole…in questo degrado la città e la Provincia vengono consegnati alla criminalità organizzata e al malaffare…i cittadini/sudditi assopiti continuano a pensare a fettuccine e partite di calcio, i giovani happyhouristi continuano a parcheggiare le macchine in doppia fila e consumare apertivi da 10 euro prima dello sballo serale nei pub di Via C. Battisti…gli studenti sbandati quà e là senza dar voce ad alcuna forte protesta….è DAVVERO COSI’ CHE VOGLIAMO CAMBIARE QUESTA CITTA’???:…S V E G L I A !!!!!!!!!!!

  5. e gia’, mi trovo daccordo con Bastian Contrario, Giovannino purtroppo ha pestato un calletto di quel …….. di Fazzone, presentando 8000 tessere, e non sia mai superare un terzo della quota di tesserati del fondano, che ne ha prodotte 24.000, praticamente il pdl e’ lui, come dice qualcuno erano state fatte promesse splendide a giovannino, naturalmente come sempre disattese, sempre e solo parole quelle della politica, De Marchis che tanto ciarla se pe runa sola volta nella sua vita si fosse accomodato su una poltroncina di potere sarebbe uno dei tanti che ” magnano come leoni” sempre la solita storia, quello che mi rattrista e’ che il popolo “rincoglionito” di Latina non ha capito l’alternativa che ha creato il Di Giorgi con la propria lista, quella era la manovra da seguire, invece i soliti ( Maietta, Palombo, Tripodi, e tutto il clan calabrocampano ) si sono portati a casa blocchi da mille voti, e allora i latinensi che rompono adesso? di che vi lamentate? beccatevi il fondano a fa da Mangiafuoco e rimaniamo all’ancora per altri 5 anni, sempre se una mattina fazzone non chiede a Calandrini e compagni di far cadere la giunta come successo in precedenza con ZAC, da padre di famiglia ho il terrore di far crescere i miai figli in una cosi’ bella cittadina succorsale di Fondi, mi ricorda Corleone 11.369 abitanti che gestiva Palermo 655.210 abitanti, roba da far paura, la bella cittadina ha piu’ banche che case popolari, e nessuno si chiede il perche’, la bella cittadina ha i pischelli con 2000 euro di abiti indossati e non gira un euro, e nessuno si domanda ste richezze estemporanee da dove arrivano, so solo una cosa, che mentre i “politici” fanno finta di fare qualcosa indossando un abito e una cravatta presenziando la barzelletta del consiglio comunale, a Latina anche gli storni “pippano” cocaina, incrociamo le dita e speriamo bene.

  6. bene, la realtà è quella descritta da Sereno ma il cielo non è per niente sereno, anzi è plumbeo per i seguaci della pseudodestra che malgoverna qui prendendo ordini da Fazzy; troppi SUV, troppi clienti da Barboni, Susy e simili, nessuno a chiedersi chi e quanto paghi la merce, magari anche contraffatta…
    ma la Guardia di Finanza non dovrebbe far qualcosa ? Basta appostarsi fuori da questi negozi e chiedere la dichiarazione dei redditi…..

  7. cioè uno mette in crisi un’amministrazione per le tessere del PdL. Ma ai latinensi che c… gliene frega delle tessere del PdL. Ma che davero!!! ma pure voi che lo dite siete come loro uguali. I pusher di quei ragazzi sono gli stessi che da anni riforniscono gran parte della classe dirigente del centro destra che ha imperato in città. La realtà che descrive sereno è il frutto di 10 anni di cultura imposta dai signori del centro destra. Sereno per provare a lavarsi la coscienza cerca di tirare in ballo De Marchis e quelli del centrosinistra dicendo che sarebbero tutti uguali. non lo so come si comporterebbero De Marchis e soci davanti al potere, sappiamo come si sono comportati gli altri.

  8. Comunque Se De Marchis è figlio delle primarie io lo voto, certo alle primarie non credo che sarà il mio candidato, mi ha gia fregato una volta, due non credo … Non lo so se il centro sinistra è meglio del PDL, certo di gente incapace c’è nè, ma ci sono anche delle ottime persone, che senza problemi farebbero rimpiangere, Maietta e soci … Il problema non è questo giochetto qualunquistico … il problema è trovare una persona davvero libera … che sia affine ad uni e altri… Cmque credo, che se il governo Monti dura dai sei mesi in su, credo che spazzerà via molta di questa classe dirigente locale e molte persone capaci e oneste di sinistra (spero) ma anche di destra forse deciderano di fare qualcosa di utile per questa città e ci sono basta aver voglia di andare a trovarle ….