TERRACINA, SEI INDAGATI DOPO IL SUICIDIO DI MARINO MARTINO

27/02/2009 di

Sono sei gli avvisi di garanzia notificati dai carabinieri nell’ambito dell’inchiesta sulla morte del segretario del Comune di Terracina, Marino Martino, che si è suicidato nella sua villa di Formia lo scorso sabato. Gli avvisi, secondo quanto si apprende da fonti investigative, sono stati inviati a sei persone tra dipendenti, funzionari e rappresentanti del Comune.


Le ipotesi di reato riguarderebbero reati contro la pubblica amministrazione e sarebbero collegati al suicidio di Martino. Nelle ultime ore il sostituto procuratore Luigia Spinelli aveva interrogato numerosi dipendenti e amministratori dell’ente e i carabinieri sequestrato alcuni carteggi nella stanza dello stesso Martino. Al vaglio alcune assunzioni di personale interinale fatte dall’amministrazione comunale nel 2006 su cui grava una inchiesta della Corte dei conti che avrebbe pesantemente turbato il segretario comunale nell’ultimo periodo. I carabinieri sono tornati nuovamente in Comune presso l’ufficio di Martino per acquisire nuova documentazione.