Guida in stato di ebbrezza, lavori socialmente utili per scontare la pena

18/10/2011 di
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Importante novità al tribunale di Latina. Chi viene condannato per guida in stato di ebbrezza può scontare la pena rendendosi utile per la comunità.  Accettazione in pronto soccorso, cura del verde, lavori di tipografia: sono solo alcune delle mansioni già previste dagli enti convenzionati che offrono un numero di posti disponibili ad accogliere le persone che hanno la possibilità di commutare la pena svolgendo un lavoro non retribuito.

Nel distretto laziale quella di piazza Buozzi è la prima sede giudiziaria a sperimentare questa novità. Chi decide di richiedere la conversione della pena deve rendere un contributo alla collettività. Lo spirito di questa novità è quello di rieducare, tecnicamente chi ha subito per la prima volta questo tipo di condanna, senza aver provocato incidenti, tramite il suo legale, potrà chiedere la conversione della pena ottenendo l’estinzione del reato, la riduzione a metà dei tempi di sospensione della patente, la revoca della confisca del mezzo.

«Nell’ottica del legislatore – ha spiegato ieri il presidente della sezione penale Pierfrancesco De Angelis – si tratta di recuperare chi ha commesso reati, con l’obiettivo di far comprendere il disvalore sociale della condotta commessa».
«Ad oggi nella provincia di Latina sono sette gli enti in convenzione con il Tribunale» – ha spiegato Nunzia Calascibetta del Ministero di Giustizia: si tratta della Provincia di Latina, del Comune di Aprilia, Asl, l’associazione Artensieme di Itri, Caritas, cooperativa Il Gabbiano, per un totale di 29 posti, «nella speranza che ci sia una maggiore adesione a questa iniziativa», come ha commentato il presidente del Tribunale Guido Cerasoli.

  1. Oooooooo, finalmente si incomincia a vedere qualcosa di idealmente corretto, però bisogna vedere se dalle parole ai fatti riescono a mettere in atto almeno il 60-70%.
    Speriamo bene. Complimenti all’iniziativa.

    Daniele

  2. VERGOGNA!!! Un altro escamotage per evitare le carceri ormai sovraffollate…andatelo a chiedere a chi è rimasto vittima di un incidente stradale o peggio ha perso la vita a causa di chi guidava in stato di ebbrezza. Chiedetelo ai genitori di chi ha perso proprio figlio a Piazza Roma, chiedetelo ai familiari, agli amici se questa è la giusta pena!!!!Speriamo che venga introdotto presto il reato di omicidio stradale, basta con questo finto buonismo e solidarietà verso chi non la merita proprio!!!

  3. Chissà se percepiranno anche uno stipendio.
    Se al termine del lavoro faranno richiesta per rimanere.
    La pena più giusta sarebbe quella della ” pala e picco” a pulire i canali le aree piene da monnezza.

  4. chi guida sotto effetto di alcool o droga dovrebbe avere 10 anni di carcere anche senza combinare incidenti. l’ergastolo in caso contrario.
    il guaio è che chi non è mai stato a un matrimonio, una comunione o cose simili. dovrebbero arrestare centinaia di persone ogni domenica solo in provincia

  5. Beh, neanche sforzarsi di leggere 2 righe in croce…

    Bastian, ti ha già risposto lorenzo, ma ti cito lo stesso la parte dell’articolo che non hai letto (o hai letto male, evidentemente): <>.

    Per kavalletta invece: <>.

    Per favore, evitiamo di buttarla come sempre in caciara e scriviamo commenti “costruttivi”.
    Giusto per chi non lo sapesse, il carcere è una forma di educazione che in Italia non funziona perché è strutturato male e non “rieduca” le persone che hanno commesso un qualche tipo di crimine, non per niente chi esce dal carcere italiano ha una probabilità molto alta di ricommettere lo stesso reato.

    Devono, a mio avviso, obbligare i carcerati a mantenersi il vitto e alloggio svolgendo mansioni socialmente utili, risanando il danno commesso (similmente a quello che vogliono fare a Latina)…

    Non so se avete visto il carcere ad Oslo (http://tg24.sky.it/tg24/mondo/2010/04/09/norvegia_carcere_a_cinque_stelle.html ) , eppure provate a confrontare la criminalità Norvegese con quella italiana….penso chiunque, con delle carceri così, sognerebbe di andarci!

    Chi ha sbagliato è giusto che paghi (e a mio avviso anche tanto), ma DEVONO pagarsi da soli gli errori commessi, non che mangiano e bevono a scrocco, quindi ben vengano i lavori socialmente utili.

    Daniele

  6. non è giusto, chi sbaglia paghi, e in questo caso la legge c’è e deve essere applicata…. macchina confiscata, multa e pena…… ci si può pensare prima….