Università, Frati: vogliamo portare a Latina Veterinaria, Agraria e Dams

12/10/2011 di
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Il rettore dell’Università Sapienza, Luigi Frati, ha inaugurato ieri l’anno accademico 2011/2012 della Facoltà di Medicina dell’ateneo pontino, escludendo la possibilità del trasferimento delle specializzazioni a Terracina. «Nessuno ci toglierà da questa sede – ha detto –  abbiamo un contratto con il Comune e con la Asl e dunque la formazione dei medici di domani avverrà proprio qui a Latina. Abbiamo risposto alle ipotesi di trasferimento e alle polemiche di alcuni politici con i fatti. Oggi il Comune di Latina ci ha consegnato altre tre aule e i ragazzi rimarranno nel capoluogo».

Frati ha annunciato anche che sono in corso incontri tra Comune e Sapienza per portare nel capoluogo nuove facoltà adatte al territorio come Veterinaria, Dams e Agraria. «Latina ha le stesse potenzialità di Perugia o Modena o altre città più piccole che hanno fatto dell’Università il loro punto di forza. Qui possiamo e dobbiamo fare altrettanto».

Di Giorgi ha aggiunto: «Latina è una città giovane, deve diventare giovanissima grazie agli studenti. Noi crediamo che questi ragazzi rappresentino una risorsa importante per il nostro territorio sia sul fronte sociale che su quello occupazionale e dunque non permetteremo mai che la facoltà di medicina, così come le altre, si spostino da qui, ma anzi dobbiamo rafforzarle, ecco perché abbiamo intenzione di ampliare l’offerta formativa. Da parte mia e dell’amministrazione c’è e ci sarà il massimo impegno per investire ancora e la consegna delle nuove aule ne è la dimostrazione».

I tre nuovi spazi sono stati concessi alla facoltà di Medicina e Chirurgia in comodato gratuito, si tratta di due aule didattiche da 135 e 90 posti, più un terzo spazio destinato alle riunioni e all’autogestione degli studenti.

  1. io invece sarei contenta se portassero queste facolta a Latina anche perché non ci vedo nulla di politico ma semplicemente la Sapienza e le altre università laziali ne sono sprovviste.
    Trovo giusto inoltre che le facoltà siano distribuite anche in altre città per migliorare non solo l affollamento delle città universitarie ma anche permettere agli studenti non romani di avvicinarsi a casa.
    ps: il discorso delle facolta di destra e di sinistra è veramente ridicolo

  2. Aprendo Veterinaria realizzerebbero il sogno di molti che, come me, per seguire questa passione si vedono costretti ad andare fuori dal Lazio cambiando totalmente la propria vita e affrontando non pochi problemi economici, già sapendo che il settore, inoltre, non è molto favorito e sarà una strada difficile di per sè. IN TUTTO IL LAZIO non c’è la facoltà di veterinaria… un assurdità! Spero tanto che davvero facciano qualcosa!!