AUTO RICICLATE GRAZIE A INTERNET, FURTI ANCHE A CISTERNA
Un’ordinanza di custodia cautelare e quattro ordini di cattura europei sono stati emessi nei confronti della banda di romeni responsabili di un furto di auto nuove da immatricolare presso due concessionarie reatine sulla Salaria per L’Aquila e di furti a Jesi (Ancona), Poggibonsi (Siena), Cisterna di Latina, Monterotondo, Roma-Lido di Ostia e Roma Appia.
Subito dopo i furti compiuti a Rieti nel maggio 2008, i carabinieri avevano effettuato i primi due arresti. L’indagine del Reparto operativo di Rieti e della Compagnia di Cittaducale, denominata ‘Recycled cars’, aveva portato alla cattura del capo della banda, Gheorghe Durneac, 48 anni, pluripregiudicato specializzato nel furto di auto. Nel computer che gli era stato sequestrato era stato individuato un sito internet romeno dove venivano messe all’asta le auto rubate. I dati informatici recuperati hanno permesso ai militari di ricostruire la rete di furti e identificare tutti i componenti della banda. Il pm di Rieti Santangelo ha così ottenuto dal gip cinque nuove ordinanze di custodie cautelari per furto aggravato e continuato, ricettazione, riciclaggio e falsificazione di targhe. A Durneac l’ ordinanza è stata notificata nella sua abitazione romana (dove si trova ai domiciliari), mentre nei confronti degli altri 4 romeni sono stati emessi ordini di cattura europei.