LA PFIZER CEDE LO STABILIMENTO DI LATINA A UNA SOCIETÀ TEDESCA

09/01/2009 di

Il colosso americano Pfizer cede lo stabilimento di Latina all’azienda tedesca Haupt-Pharma, specializzata in produzione conto terzi. Pfizer, che ha attivato le procedure di consultazione con le rappresentanze sindacali, garantisce il trasferimento di tutto il personale in forza nello stabilimento di Borgo S. Michele al nuovo gruppo industriale e che tale cessione non avrà ripercussioni economiche nei confronti dei lavoratori.


«Questa decisione, attuata da Pfizer Global Manufacturing – informa una nota – rientra nel processo di riassegnazione del portafoglio prodotti conseguente ai cambiamenti del settore farmaceutico a livello globale, alle dinamiche legate alla perdita di brevetti e alle caratteristiche dei nuovi farmaci in sviluppo. Tuttavia le potenzialità del sito, le ottime performance in termini di qualità e l’alto livello di specializzazione della forza lavoro, hanno indotto l’azienda a cercare una soluzione che valorizzasse questi elementi distintivi: si è quindi deciso di investire per specializzare il sito sulle produzioni sterili, che rappresentano il suo attuale punto di forza, e per prepararlo alla certificazione da parte della Food and drug administration (Fda) che consentirà l’esportazione anche negli Stati Uniti. Ciò renderà il sito di produzione ancora più interessante per gli acquirenti. Con questa importante decisione – conclude il gruppo – lo stabilimento sarà messo nella condizione di anticipare le sfide future per garantire la competitività negli anni a venire».

 

«Prendiamo atto della cessione del sito Pfizer di Latina al gruppo Haupt- Pharma – commenta in una nota il segretario provinciale della Ugl-Chimici Armando Valiani – sperando che il rapporto che il colosso tedesco avrà sul nostro territorio sia duraturo, come per oltre 50 anni è stato con Pfizer. Riteniamo fondamentale nella fase di contrattazione – prosegue Valiani – garantire ai lavoratori i livelli occupazionali, oltre all’assenza di ripercussioni economiche, e che le aspettative possano rientrare in un piano industriale a lungo termine». Il segretario provinciale Ugl-Chimici ricorda infine che «l’atteggiamento assunto dalla Ugl nei mesi scorsi, dopo l’annuncio di cessione da parte di Pfizer, ha dato alla trattativa una condotta responsabile»