DEFINITIVO L’ERGASTOLO PER IL MOSTRO DEL CIRCEO
Da stasera è definitivo il secondo ergastolo per il mostro del Circeo, Angelo Izzo, accusato di aver ucciso Maria Carmela Linciano e Valentina Majorano (14 anni), rispettivamente moglie e figlia di un suo ex compagno di cella, Giovanni Majorano, affiliato alla Sacra corona unita.
Madre e figlia vennero uccise nel 2005 a Ferrazzano (Campobasso), e seppellite nel giardino di una villa nella quale erano state attirate. Lo ha deciso la Prima sezione penale della Cassazione che ha respinto il ricorso presentato da Izzo che, il 30 settembre 1975, fu tra gli assassini del massacro del Circeo nel quale venne uccisa Rosaria Lopez mentre scampò alle percosse e alle violenze Donatella Colasanti.
Izzo è stato anche condannato a rifondere 12 mila euro per le spese legali sostenute dai famigliari delle sue due vittime, assassinate durante un periodo di semilibertà ottenuto lavorando presso una fittizia cooperativa sociale. Stamani il sostituto procuratore generale della Cassazione, Gianfranco Ciani, aveva chiesto la conferma del carcere a vita per il ‘mostrò del Circeo respingendo l’ipotesi difensiva in base alla quale l’imputato sarebbe stato seminfermo di mente. Il Pg ha rilevato come questo secondo doppio delitto sia stato accuratamente premeditato e come Izzo si sia mantenuto lucido anche dopo l’esecuzione e l’occultamento dei cadaveri sotterrati in buste di plastica nel giardino della villetta.