Terracina, Procaccini chiede aiuto a Berlusconi per evitare la bancarotta

04/08/2011 di
procaccini-nicola

Per evitare il dissesto finanziario il sindaco di Terracina, Nicola Porcaccini, chiede aiuto a Berlusconi. Al ministro Renato Brunetta è stato chiesto di istruire la pratica Terracina che verrà discussa nei prossimi giorni in un incontro tra il Presidente del Consiglio e lo stesso sindaco. Nel frattempo, d’accordo con il governo nazionale, il sindaco Procaccini ha richiesto ufficialmente l’invio di una visita ispettiva urgente della Ragioneria Generale dello Stato presso l’Ente, in modo da certificare la situazione del bilancio comunale.
La certificazione della condizione finanziaria del Comune è il presupposto per la necessaria valutazione da parte degli organi governativi ai fini di un eventuale salvataggio dell’Ente attraverso un intervento economico straordinario. Nella giornata di martedì Canzio, Ragioniere Generale dello Stato, ha inviato al sindaco Procaccini una nota ufficiale nella quale si comunica l’invio degli ispettori ai sensi della legge.

“In una situazione particolarmente delicata dal punto di vista finanziario per l’Italia intera – afferma il sindaco Procaccini – imbarazza dover coinvolgere il presidente del Consiglio e lo Stato centrale sulla situazione economica di una città della Provincia di Latina, a cui noi siamo molto legati, ma che per il  resto della nazione rimane qualcosa di comunque distante.
D’altra parte, i tempi stringono e la nuova amministrazione comunale deve poter definire calendario e modalità del necessario percorso di risanamento dell’Ente. Sono doppiamente grato al governo e al ministro Brunetta in particolare per la generosa attenzione che stanno dimostrando nei nostri confronti. Ringrazio inoltre il dott. Canzio per la solerzia con cui è stato dato positivo riscontro alla richiesta di ispezione da parte della Ragioneria.
Per quanto ci riguarda direttamente, il prossimo passaggio del percorso intrapreso per dare risposta politica e amministrativa alla grave situazione economica, sarà la convocazione del Consiglio comunale per mercoledì 10 agosto con all’ordine del giorno la discussione sulla relazione della dirigente del Dipartimento finanziario del comune.
Dopo di che, si attenderanno gli esiti dei revisori dei conti e della verifica della Ragioneria Generale dello Stato. Infine, entro la fine del mese, data ultima per l’approvazione del bilancio di previsione, esperite tutte le opportune valutazioni in accordo con gli enti sovraordinati, il Consiglio comunale sarà posto nella condizione di adottare la scelta migliore nell’interesse dei cittadini di Terracina”.

  1. ridere sulle disgrazie altrui non è bello, oltretutto da frequentatore di Terracina sarebbe ancor peggio, ma riguardo la Giunta Comunale mi scompiscio dalle risate, ridevo con la precedente adesso con questa ultima mi rotolo dalle risate perchè chiede aiuto al paparino per sanare debiti fatti dall’allegra poltica in barba ai terracinesi, che oltre alla crisi dell’occidente a quella europea e nazionale devono subire anche quella locale!
    Domanda: ma superprocaccini prima di candidarsi non sapeva del debito accumulato?
    Speriamo che il Comune non debba vendersi il patrimonio storico e naturale dei cittadini, come Monte Giove, la spiaggia lungomare ecc… per coprire i debiti, così chi ha indebitato la popolazione se la passa liscia magari al sole di qualche spiaggia tropicale, bell’ Italia vero?

  2. Suvvia ragazzi , c’e’ sempre un rimedio, fra ladri si capiscono e si aiutano. Basta spennare il Popolo.