Indagine Eures, laziali insoddisfatti dei servizi ospedalieri

Tra gli utenti dei servizi ospedalieri del Lazio emerge una prevalente insoddisfazione verso questo servizio. Con il 57,4 per cento delle indicazioni «contrarie», quasi uno su sei. È quanto emerge dall’analisi «Qualità e sostenibilità economica della sanità del Lazio: esperienze e valutazione dei cittadini» presentata al Palazzo della Cooperazione di via Torino. L’indagine è stata realizzata dall’Istituto Eures ricerche economiche e sociali e dalla onlus «Il diritto alla salute» con la somministrazione telefonica di 2.009 questionari a un campione casuale di cittadini maggiorenni, rappresentativo della popolazione del Lazio. La rilevazione è di giugno 2011.
Una più’ forte criticità è segnalata da Frosinone (72,3 per cento di insoddisfatti), Viterbo (57,6 per cento) e Roma (57,2 per cento). Il giudizio è più’ bilanciato a Rieti (con il 41 per cento di soddisfatti) e di Latina dove i soddisfatti dei servizi ospedalieri sono il 53 per cento. C’è un giudizio prevalentemente positivo tra i residenti dei Comuni nella fascia tra i 50 e i 250 mila abitanti. Sono invece i residenti dei Comuni più piccoli, meno servizi dall’offerta di strutture ospedaliere, ad avere il giudizio più’ negativo (61,5 per cento degli insoddisfatti). L’insoddisfazione nella Capitale è del 61 per cento. L’insoddisfazione verso le strutture e i servizi ospedalieri cresce tra le fasce economiche più’ deboli (62,8 per cento tra i meno abbienti a fronte del 48,3 per cento nel campione ‘benestantè). Le ragioni dell’insoddisfazione dei cittadini del Lazio verso l’offerta ospedaliera si concentrano su tre principali aspetti: accessibilità e tempi di attesa (75,5 per cento di insoddisfattti), ticket (62,8 per cento di insoddisfatti) e qualità delle strutture (60,3 per cento di insoddisfatti. Positivo è il giudizio sulla professionalità e competenza del personale medico (60,3 per cento di soddisfatti) e sulla qualità del rapporto medico-paziente (57,1 per cento di soddisfatti). È bilanciato il giudizio sulla professionalità e sulla competenza del personale infermieristico (48,8 per cento di soddisfatti a fronte del 51,2 per cento di insoddisfatti).
“Con il 57,4 per cento delle indicazioni «contrarie», quasi uno su sei.”
La percentuale è ERRATA!
La dicitura corretta è “quasi sei su dieci” ,no “uno su sei”(che equivarrebbe ad un 16,6%).
Si prega di correggere, grazie.
Daniele
Pero ‘ se c’erano dei dubbi, con queste rilevazioni, il basso quoziente intellettivo medio LATINENSE, si manifesta per intero. Tutte le Province Laziali si lamentano di una situazione sanitaria a dir poco fatiscente,a Latina invece dopo che hanno tolto una serie di Ospedali nei dintorni, un certo numero di posti Letto a Latina e soprattutto dopo che a Latina S.M.Goretti hanno chiuso ,SCUSATE, il reparto di CardioChirurgia…. ebbene a Latina non se ne sono accorti e sono sostanzialmente soddisfatti!?!?. Ma allora invitiamo la Polverini a chiudere qualche altro reparto, visto che qui e’ stata ultravotata.