Coltivava marijuana in giardino, arrestato

08/07/2011 di
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Coltivava piante di marijuana nel giardino di casa ma è stato scoperto dalla Finanza. Arrestato un 40enne di San Felice Circeo. Dopo un lungo pedinamento, i militari si sono insospettiti per l’insolito via vai che c’era nei pressi dell’abitazione dello spacciatore, a Molella. Il blitz è scattato oggi, trovate sette piante di marijuana alte sette metri.

  1. CHE GRAN COLPO !!!
    Si e’ colpito un pericoloso trafficante addirittura autocoltivatore, di certo dopo questo DURO COLPO i narcotrafficanti gestiti da mafia e camorra saranno preoccupati.
    …..E VUOI METTERE LA SODDISFAZIONE DI GIOVANARDI!!!

  2. @rastafaariano
    un litro d’acqua non è differente da 100.000 gocce d’acqua….ciò che è sporco è sporco…

  3. con questa pianta puoi fare tutto dai farmaci alle calze da donna alle buste ecc..
    questa pianta e’ diventata illegale perche’ andava contro le lobby del petrolio e delle case farmaceutiche.potete informarvi

  4. @homer .. allo stesso modo chiunque beve vino è un ubriacone..Comunque lo spaccio va punito, ma una colivazione di dimensioni ridotte ( e questa non lo è certamente ;) ) e per fini personali dubito possa configurare un profilo di offensivita , e ti invito a leggere le ultime pronunce giurisprudenziali in merito!
    ben altra cosa è la repressione dello spaccio nei confronti delle grandi organizzazioni criminali che assume profili ben differenti (specialmente di ordine pubblico), qui stiamo parlando di far passare guai per qualche pianta, allora mi chiedo se lo stato regolamentasse il consumo di tali sostanze(quelle che prima si definivano leggere ), obbligando chi voglia usufruirne a procurarsi una speciale tessera,rendendosi quindi riconoscibile alle istituzioni ,la situzione porterebbe sicuramente ad un consumo piu responsabile !dando modo di concentrarsi sul contrasto dello spaccio di altri tipi di sostanze che per esempio in alcune piazze di napoli rendono circa 100000 euro al giorno ..ripeto , lo spaccio anche minimo è da perseguire , il consumo irresponsabile anche ,ma un sistema basato sull’identificaione del consumatore porterebbe sicuramente a un allegerimento del carico di lavoro dei tribunali tenendo conto che l’impianto legilsativo sugli stupefacenti colpisce con la stessa intensita i piccolissimi consumatori (nella maggioranza dei casi),attribuendogli una condotta criminalizzante non diversa da quella dei grandi spacciatori che di tale attivita campano.. E un discorso ampio e complesso che sicuramente non in questa sede va trattato, di una cosa sono certo pero’: come cittadino preferirei che le forze dell’ordine, di cui comuque gli sforzi vanno sempre apprezzati (tranne poche eccezioni tipo il caso Cucchi, Aldrovandi, BIANZINO), anche sotto il profilo di umanita’ ;si concentrassero sulla repressione dei grandi fenomeni e realta dello spaccio di stupefacenti..FAI PRIMA A SVUOTARE UN SECCHIO D’ACQUA SVUOTANDOLO IN TERRA CHE A SVUOTARLO CON IL CONTAGOCCE !! un saluto

  5. Caro amico di San Felice sono dalla tua parte! Io penso che la marijuana debba essere legale e legalizzata cosicchè anche lo stato abbia i suoi proventi(come se ne avesse pochi dallo spaccio in alta quantità). Non è giusto punire una persona che vuole semplicemente fumare una cosa, che ricordo, è NATURALE E NON CREATA DALL’UOMO! Per il resto…non venderla se la coltivi a casa..fallo solo x il tuo benessere! ciao

  6. beh…evidentemente non conoscete gli effetti a lungo termine di tale sostanza…provate a fare una rmn funzionale ad una persona che fuma da 20 anni…prima di legalizzare una tale schifezza fatevi un giro al sert e chiedete ai medici esperti…benessere????un popolo di stupiti e tardi…questo si diventa…ah scusate, è vero…siete liberi di farlo…