Gasbarra: “A Latina qualcuno nega l’esistenza della criminalità”

26/06/2011 di

«A Latina una consistente parte della classe dirigente nega l’esistenza della criminalità». Lo ha detto il deputato del Pd Enrico Gasbarra durante il convegno organizzato oggi dal partito a Latina Scalo. A proposito della presenza della criminalità nella provincia pontina, il parlamentare ha fatto esplicito riferimento alla vicenda legata a Fondi e alla richiesta di scioglimento del Comune avanzata due anni fa dal prefetto Bruno Frattasi. «Quando gli esponenti politici vanno in polemica con il prefetto, con la magistratura e con le forze dell’ordine l’allarme deve essere alto – ha detto Gasbarra -. La negazione dell’esistenza della criminalità è la condizione per farla crescere e consolidare».

PRIMARIE – «Le primarie non sono la salvezza ma l’esempio giusto da offrire ai cittadini, anche per eleggere i parlamentari. Riaffidiamo quindi ai cittadini la scelta e rilanciamoci in un’azione di guida, poi mettiamo delle regole, come quella del secondo mandato, quasi mai rispettato». Lo ha detto il deputato romano del Pd Enrico Gasbarra, che ha partecipato nel pomeriggio a un dibattito alla Festa democratica a Latina scalo. Gasbarra ha parlato di «un vento che è cambiato nel Paese», ma anche di una partita non ancora vinta con il governo di centrodestra. «Questo Paese – ha detto – è stato permeato dalla cultura del berlusconismo, una cultura veloce, last minute, una non cultura che si è insinuata ovunque e ha minato le basi del sistema, la scuola, il lavoro, la magistratura, il Parlamento. Il sistema però si è rotto con la ventata delle amministrative prima e dei referendum poi». Gasbarra ha poi commentato anche l’appello alla collaborazione lanciato oggi da Berlusconi alle opposizioni. «Non è credibile, con questa destra sarebbe sciocco e impossibile fare confronti. È solo una proposta furbastra per abbassare le pretese degli Scilipoti di turno. Con questo governo – ha detto – nessuna intesa». Sulla legge elettorale infine Gasbarra ha rilanciato il ruolo del Pd. «Non ci si deve perdere – ha detto -. Sarà un tema da approfondire nella prossima direzione nazionale, ma il Pd deve sostenere la proposta referendaria sulla legge elettorale».

  1. Certo dopo che ha ignorato qualsiasi possibilita’ di dialogo con gli oppositorti politici, ai quali non mai fatto mancare offese e micidiali cattiverie, dossieraggi ecc:, oggi lo PsycoNano chiede collaborazione alle opposizioni???? Ma che scherziamo? Guai a cadere nella rete del Burattino Psicotico, perche e’ certo che egli e’ un Burattino (ha le fisic du Role, del burattino) in mano ai Poteri Forti e cioe’ Mafie, Massonerie e Lobbies capitalistiche per pochi intimi. A questo punto se fosse intelligente se ne andrebbe, ma Lui non lo e’ come ha anche detto una delle sue Escortine, La Prestigiacomo, Ora chiede aiuto? quando ca 2 anni fa’ tutti si Preoccupavano della CRISI e che bisognava fare qualcosa per contrastarla! Ebbene Lui la negava accusando I Comunistacci di essere pessimisti e sfascisti! Adesso deve cuocersi mei liquami e nei miasmi che egli stesso ha creato con Leggi ad personam, col delirio di onnipotenza che lo pervade,con manifesta truffaldineria ed incapacita’ a gestire Onorevolmente la RES PUBLICA, mA SE NE VADA A QUEL PAESE… ARCORE.

  2. ma con tutti sti centri commerciali che nascono come funghi si vuol ancora nascondere l’evidenza?