PROVINCE CHIEDONO A REGIONE DEROGA SULLA CACCIA ALLO STORNO

10/09/2008 di

Permettere ai cacciatori di abbattere più storni di quanto previsto nella prossima stagione venatoria perché quei volatili sono ormai in numero «abnorme» e provocano danni «ingenti» ai campi e alle città. Lo hanno chiesto in una lettera le Province del Lazio all’assessore all’Agricoltura della Regione Lazio Daniela Valentini.

L’iniziativa è nata su proposta dell’assessore all’Agricoltura della Provincia di Roma, Aurelio Lo Fazio. La richiesta, si legge nella missiva,«è supportata dal parere dell’Istituto Nazionale Fauna Selvatica (Infs) espresso favorevolmente in data 1 luglio 2008, nonchè dal parere espresso dall’Osservatorio Faunistico Regionale in data 16 luglio 2008. La necessità di contenere il numero ormai abnorme della specie storno origina dagli ingenti danni accertati all’agricoltura ed ai centri urbani». «Le ribadiamo – conclude il documento – quanto già condiviso in sede di Comitato Tecnico Faunistico Venatoria Regionale che nelle sedute del 17 giugno e del 3 luglio scorso si espresso all’unanimità della necessità di avvalersi del prelievo in deroga». La lettera è stata firmata, oltre che dall’assessore all’Agricoltura della Provincia di Roma Aurelio Lo Fazio, anche dall’assessore provinciale all’Agricoltura della Provincia di Frosinone Fabio Celletti, dal presidente della Provincia di Latina Armando Cusani, dall’assessore alle Politiche Ambientali della Provincia di Rieti Giacomo Marchioni e dall’assessore all’Agricoltura della Provincia di Viterbo Mario Trapè.