NELLY GERARDI SEPOLTA CON ABITO DA SPOSA, PIRATA RISCHIA DIECI ANNI
È caccia al pusher che mercoledì notte ad Anzio, sul litorale romano, ha venduto la cocaina a Pietro Galasso, il ventenne romano che alla guida della sua Audi ha travolto la Suzuki su cui viaggiava Nelly Gerardi, studentessa universitaria
e ballerina romana di 25 anni, incinta al quinto mese, morta sul colpo.
I carabinieri stanno passando al setaccio la zona dei locali di Anzio: secondo gli inquirenti tre dei quattro ragazzi a bordo dell’auto-killer avrebbero assunto la sostanza stupefacente nel corso della serata trascorsa tra pub e birrerie del piccolo centro del litorale laziale. L’attenzione dei carabinieri si sta quindi soffermando negli ambienti della microcriminalità locale. Domani pomeriggio, intanto, verranno celebrati i funerali di Nelly nella chiesa di Santa Melania, nel quartiere Axa, periferia sud della Capitale. La ragazza, che avrebbe dovuto sposarsi la prossima primavera, verrà sepolta con l’abito da sposa. A raccontarlo è stato Mauro, il fratello del fidanzato della giovane. «Oggi sua madre e la mia sono andate a scegliere l’abito nuziale – ha spiegato Mauro -. Di certo prima dell’incidente Nelly non avrebbe mai pensato che la scelta del vestito sarebbe avvenuta così presto, doveva sposarsi il prossimo aprile e proprio ieri lei e Gianluca sarebbero andati a vivere insieme». I parenti di Nelly chiedono giustizia. «Siamo sconcertati – ha proseguito Mauro – al solo pensiero che, grazie ad una buona condotta, chi ha ucciso Nelly potrebbe essere fuori tra 2 o 3 mesi. Per evitare che si ripetano tragedie come questa bisognerebbe obbligare sempre tutti, durante ogni controllo, al test dell’alcol e al narcotest». Galasso resta per ora rinchiuso nel carcere di Velletri: è accusato di omicidio colposo aggravato dall’uso di sostanze stupefacenti. In base alle nuove norme inserite nel Pacchetto sicurezza la pena prevista va dai 3 ai 10 anni di reclusione.
Vivo da anni in Brasle, rotta sanguinosa del narcotrafico internazionale.
Bambini con la pistola in mano, occhi dilatati e spaventati, vittime di un sistema perfetto e puntuale nel creare vittime sacrificate ai vizi del chiamato “Primo Mondo”.
Nelly bella ragazza dagli occhi profondi e sinceri, la sua arte e il suo bambino vittime del “Primo mondo”, quel “primo mondo” che l`ha accolta e poi disperatamente tradita.
Che vergogna !
Non siamo capaci ne’ di goderci le bellezze del “Primo mondo” ne’ guardare in faccia lo schifo che deve inghiottire il “Terzo mondo” per sopravvivere.
Sara’ che la vita di Nelly e del suo bambino siano state sacrificate per un mondo piu’ cosciente, piu’ rispettoso versi i valori umani ? ….
Sara’ che ora Nelly potra’ raggiungere quel mondo dove gli esseri umani vivano nel rispetto della vita ? PERCHE’ E’ LA VITA CHE QUEL DELINQUENTE HA TOLTO A NELLY…
Un raggio di sole Nelly , io che l’ho conosciuta , lavorando insieme sento solo rabbia e dolore …….senza parole
Che valore noi diamo alla vit
Ciao Nelly,ciao Ludovica un giorno vi riverdremo
… siccome di ubbriachi ne circolano pochi..si organizza l’Okctober-fest a Latina. Per