Polverini perde i derby di Terracina e Sora. Sciscione ancora sconfitto

30/05/2011 di
polverini-renata

È finito due a zero per il Pdl il ‘ballottaggio-derby’ del centrodestra laziale giocato sul duplice campo di Sora e di Terracina, i due Comuni in cui la lista Città Nuove della governatrice Renata Polverini ha sfidato gli aspiranti sindaci del partito di maggioranza. Ma mentre gli azzurri cantano vittoria, e il Pd esulta per i successi ottenuti in città di peso (il ‘laboratorio Mentanà con l’Udc in primis, ma anche Pomezia, Ariccia, Cassino e Alatri) la governatrice non ci sta a giocare il ruolo della sconfitta: «Dove c’è stata contrapposizione, a Sora e Terracina, unici due Comuni dove oggi comunque il centrodestra vince – la sua analisi – non c’è stato danno se non per la sinistra, che è scomparsa».

Nel Comune del Frusinate ha vinto il Pdl Ernesto Tersigni con il 54,55% (8.315 voti) su Enzo Di Stefano, forte anche del sostegno dell’Udc, che ha avuto il 45,44% (6.926 voti).

A Terracina il nuovo sindaco è invece Nicola Procaccini con il 52,85% e 11.760 preferenze. Non ce l’ha fatta Gianfranco Sciscione (appoggiato sia da Polverini che dal sindaco di Roma Gianni Alemanno) fermo al 47,14% con 10.488 voti. Insomma, se il ventilato ‘travasò di voti dal Pd ai polveriniani c’è stato – e parecchi ne sono convinti – non è bastato. O, l’analisi di altri, è stato frenato a fronte dell’attacco del Pdl alla governatrice che avrebbe convinto le sinistre a isolarla ulteriormente. Polverini ha seguito lo spoglio dal suo ufficio, in un viavai di assessori. Chi l’ha vista l’ha descritta serena, addirittura sorridente. A urne chiuse, infine, si è chiusa con i suoi più fidati collaboratori per elaborare la linea, concretizzata in una nota diramata in serata: «Tra primo e secondo turno il centrodestra è andato in modo più che positivo rispetto al resto d’Italia» ha scritto, e Città Nuove è stata determinante «per la bella vittoria di Latina. Sono soddisfatta del contributo dato dalla mia lista, che ha intercettato voti che altrimenti non sarebbero arrivati».

Ma dal Pdl, lo stesso a cui una governatrice furibonda aveva presentato una dichiarazione di «coalizione finita» arriva una lettura di segno opposto. E il primo a esultare è Fabio Rampelli, capocorrente del nuovo sindaco di Terracina: «Il derby, che non si sarebbe dovuto verificare e ha mortificato gli elettori, è stato vinto dagli stessi che hanno messo a disposizione di Polverini le proprie energie, che restano a disposizione, se le considererà utili». Più morbido il coordinatore laziale Pdl Vincenzo Piso: «Dobbiamo ri-registrare il partito con gli alleati, e cercare un confronto più serrato con la presidente per evitare smagliature». Chi invece è pronto a dar battaglia è il centrosinistra che, mentre in Regione prepara una mozione di sfiducia per la Polverini, per bocca del presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti esulta per la vittoria nei comuni: «È un altro clamoroso successo». All’attacco di Polverini anche l’ex rivale Emma Bonino, che sottolinea come i derby fratricidi si siano giocati proprio nelle zone (Frosinone e Latina) determinanti per la sua elezione.

  1. Ma sto Procaccini si veste sempre alla stessa maniera! A da prima delle elezioni che indosssa la stessa camicia e gli stessi pantaloni!!! E un segnale che indica che a Terracina non cambia niente.

  2. Poveri terracinesi. In che mani sono capitati. Peggio del sindaco uscente Nardi

  3. Povero di capello povero di cervello…………………
    (antico detto popolare)

    Povera Terracina, hai voluto la bicicletta e adesso :::::::::::::::::::::

  4. Procaccini, il vecchio che avanza. Per pagare gli stipendi ai comunali già ha fatto un debito di 450mila euro presso Equitalia. Aggravando ancora di più il debito delle casse comunali. Sono queste le azioni che ti avevi promesso prima delle elezioni per risolvere i problemi locali? Ma questo lo faceva anche l’ex sibdaco Nardi. Quello che ha distrutto Terracina.

  5. Procaccini, per questa tua genialità ti sei consultato can Fazzone o con la Meloni?