Incidente sulla Litoranea, gravissimo un uomo

28/05/2011 di
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E’ in gravissime condizioni un 35enne di Latina coinvolto in un incidente a Borgo Grappa. Giancarlo S., si trova ricoverato all’ospedale Santa Maria Goretti di Latina dalle 23 di giovedì, quando la corsa di un’ambulanza dalla via Litoranea ha permesso ai medici di tentare il possibile: la sua prognosi resta riservata, nella speranza che l’operazione sia riuscita a ridurre i numerosi ematomi cerebrali. Per fortuna molto meno gravi sono le condizioni della sua compagna che si trovava in auto con lui. L’uomo si trovava a percorrere la strada in direzione Sabaudia, quando l’impatto con un’altra auto, che viaggiava nella stessa direzione, ha provocato l’uscita fuori strada della sua Classe A: dai primi elementi raccolti dai militari sembrerebbe che la collisione tra i due mezzi sia avvenuta in fase di sorpasso. Al momento dell’impatto in corsa, la macchina condotta dal 35enne avrebbe sbandato andando a finire contro un palo. Poi la carambola sarebbe continuata fino al cortile di un’abitazione che costeggia la
Litoranea.

  1. il povero ragazzo era a 10 metri fuori dall’auto…a 33 anni ancora non si comprende che servono le cinture?mi dispiace per l’accaduto però siamo veramente un popolino…molti la allacciano dietro e poi ci si siedono sopra perchè sennò suona, molti( specialmente le donne) la mettono sotto il cavo ascellare anzichè sopra la spalla…non è bastato l’esempio del povero ragazzo di cisterna che è uscito dal lunotto posteriore?cara latina24ore perchè non fai una campagna anche per la sensibilizzazione al problema delle cinture e dei bambini tenuti in auto senza seggiolone?(in quel caso però le mamma certo che indossano le cinture)

  2. ….vogliamo parlare allora dei caschi non allacciati dei quattordicenni sui motorini? Il problema è come in tutta la nostra giustizia, la certezza della pena e delle sanzioni e sopratutto pene esemplari. Vi è mai capitato di star dietro qualche bimbo demente che a tutta velocità si perde il casco appena appoggiato in testa …e che pericolosamente togliendosi dalla testa vola per la strada rischiando di colpire passanti o automobilisti che per evitarlo rischiano di far altri guai?
    La cultura della sicurezza nostra e degli altri in Italia non esiste e non si fa nulla per insegnarla questo è il grande problema.

  3. …..e ancora ci si piange addosso quando si prendono le multe con i velox, dopo i patatrac si dice che ci devono essere piu’ controlli sulle strade…… cosa vogliamo?
    andare piu’ piano o continuare ad avere queste notizie di cronaca?

  4. in italia l’educazione stradale non esiste, pensano solo a fare le multe per incassare soldi…..

  5. Essendo io coinvolta in prima persona, essendo la sorella, posso dire che è inutile stare a dire cosa si sarebbe dovuto fare! penso che lo sappiamo tutti che nn bisognerebbe andare forte e si dovrebbe indossare la cinta o il casco… ma a volte succedono tragedie anche se si va piano e anche si porta la cinta… non esistono se e ma… sicuramente posso dirvi fate quello che mio fratello non ha fatto!!! abbiate cura di voi, della vostra vita!

  6. cara chiara, innanzitutto hai il mio e spero il nostro pensiero rivolto alla guarigione di tuo fratello, poi volevo chiarire che il mio commento è solo uno sfogo di rabbia perchè a tutti può capitare di sbagliare, ma per queste cose se ci fosse un pò più di controllo e prevenzione si eviterebbero cose spiacevoli come questa, per cui è un appello non per incolpare tuo fratello, che spero guarisca subito, ma alle istituzioni, le quali devo essere più presenti e alle case costruttrici che nel 2012 le macchine parcheggiano da sole, frenano da sole fanno un sacco di cose da sole, ma ancora si mettono in moto se hai le cinture slacciate o se hai bevuto…bleah…basterebbe un “limitatore” che entra in funzione se non hai le cinture allacciate oo se hai bevuto: velocità max 40km/h

  7. cari ragazzi permettetemi di chiamarvi cosi , sono un operatore del 118 e credetemi in 12 anni di servizio ne ho viste molte ,i limitatori di velocità,gli autovelox,i dossi,i dissuasori,…..ne potrei aggiungere…serve solo un esame di coscenza …. la vita è sacra e credetemi nn potete nemmeno immagginare quanto sia doloroso comunicare alle persone che un loro caro ha fatto un incidente o peggio .io vi esorto,per l’ ennesima volta ad ESSERE responsabili.

  8. Chiara, noi tutti speriamo che tuo fratello si rimetta il prima possibile, ma purtroppo devo fare alcune riflessioni.
    Io sono un ragazzo di 21 anni e da ragazzo si sa quanto contino le apparenze…beh io, con il mio casco semi-integrale non mi sono mai vergognato a portarlo, anche se molti dicevano “ma ndo vai co sto casco gigante”. Io alla mia vita ci tengo e faccio di tutto per preservarla sana. Adesso che guido la macchina, le cinture le metto sempre perché è una sicurezza che le macchine hanno nei nostri confronti, non metterle (oltre che non ti paga l’assicurazione) ti porta ad eventuali danni più o meno gravi.
    Purtroppo, mi rincuora dirlo, ma in questi momenti si capisce che alcune persone si credono immuni da tutto, protette in ogni momento, e basta un’altra persona che guida ubriaco, drogato, a forte velocità, che ci viene stravolta la vita.
    Lo stato(e perché no, anche Latina24ore) dovrebbe mettere in atto una campagna per educare sin da subito i ragazzi a tenere alla propria vita con degli spot tipo “Se non metti il casco omologato, sei uno SFIGATO!!!” per sensibilizzare i giovani(e sopratutto gli adulti non educati al tempo) a rispettare se stessi e sopratutto il prossimo.

    @Homer: La gente non deve essere controllata ancora a 25/30/50 anni, perché si presume che sia cresciuta abbastanza da capire cosa è giusto e cosa è sbagliato, a differenza dei bambini che debbono ancora imparare certe cose. E’ anche vero che lo stato deve attuare norme più severe e più controlli, sopratutto quando la gente ubriaca e senza assicurazione falcia un ragazzo di 16 anni… io a quelli la avrei fatto una fossa e gettati dentro loro insieme al cemento!!!!

    Passi col rosso? 6 mesi di patente ritirata e 1000 euro di multa.
    Causi un incidente ubriaco/drogato? 2 anni di patente tolta e risarcisci eventuali danni arrecati ad altre persone, oggetti, ecc..
    Ammazzi una persona o sfiori la tragedia? Patente tolta a vita e multa di una cifra astronomica.

    La patente non è una cosa obbligatoria: si deve dare in mano a chi sa guidare VERAMENTE e che non fa il COGLI*NE per strada, carambolando tra le auto, moto, motorini, ecc..!!!

  9. Probabilmente sono troppo coinvolta nella situazione per poter capire ed esprimere pareri giusti! penso abbiate tutti ragione ognuno dalla sua!
    Per ora nn riesco a leggere parole come ” Coglione” riferite a mio fratello! anche se sicuramente lo è stato! ma ripeto, sn troppo presa dall aspetto più brutto di tutta questa situazione!
    Per questo dico, voi, fate quel che mio fratello nn ha saputo fare!!
    Buona giornata a tutti!

  10. Il cogli*ne non era riferito a tuo fratello, ci mancherebbe.
    Dall’articolo non si capisce la dinamica dell’incidente e non si può giudicare senza avere nulla in mano di certo.

    La fase di sorpasso è una delle manovre più pericolose che ci sia in assoluto. Sorpassare ad una velocità sostenuta è pericoloso in quanto potrebbero presentarsi ostacoli durante la fase (un animale che attraversa la strada…e sulla litoranea che costeggia il parco ce lo si può aspettare), il veicolo che si sorpassa può essere colto alla sprovvista(colto da malore o spavento per non aver visto il veicolo ) e sbandare, colpendo l’auto che sta sorpassando.. ci si può aspettare di tutto.

    Il cogli*ne è quella persona che fa manovre azzardate, fa slalom tra le macchine ad alta velocità, passa col rosso a manetta in un incrocio,mettendo in pericolo oltre che la sua vita quella degli altri.
    Solo tu puoi conoscere tuo fratello abbastanza da giudicare, e spero che non rientri tra la categoria di automobilisti che ho citato poco sopra.

  11. Ciao Chiara! Mi dispiace davvero per tuo fratello e spero che si riprenda presto! Ho ancora dei dubbi date le diverse fonti che ho consultato riguardo l’accaduto. Ho letto e visto da altre fonti di cronaca che probabilmente tuo fratello era in stato di ebrezza e se ciò fosse accertato forse è il caso di farsi un esame di coscienza…spero vivamente che non sia stato in quelle condizioni! A tutti voglio invece rivolgere una mia riflessione…ho 19 anni e ho preso da poco la patente ma già mi sto accorgendo dell’enorme inciviltà degli automobilisti. Il nocciolo del problema non sono né i limiti di velocità, né le scelte personali che uno fa di mettere o non mettere la cintura o il casco (perchè tutti siamo coscienti dei rischi a cui possiamo andare in contro senza tali protezioni e dovremmo avere più cura della nostra vita) ma credo che il primo vero problema sia la mancanza di rispetto (e non solo sulla strada)…Se venissero rispettate le buone norme che la coscienza morale ci detta probabilmente il numero degli incidenti si ridurrebbe di gran lunga. Manca l’empatia verso il prossimo e questa è la grande malattia moderna; in molte persone c’è superficialità quando si agisce, senza tener conto che un nostro errore o una manovra azzardata o un’imprudenza potrebbero causare del male a noi stessi e cosa peggiore agli altri!!!

  12. Ciao Chiara, spero che tuo fratello si rimetta presto. Purtroppo si commettono sbagli che ci costano caro e che potrebbero costare caro oltre a noi, anche ad altri. Rispetto, controllo, forse anche paura, devono provenire prima di tutto dalle persone e poi dalle leggi. Pensare un attimo a volte, e magari avere le giuste parole da chi é con te, ovunque sia, possono salvarti una giornata e non solo quella. Regoliamoci se possiamo. Sempre e comunque.