Usurai a Fondi, sequestrati beni per 16 milioni

Individuavano le loro vittime selezionandole tra commercianti, imprenditori e ristoratori in grave difficoltà economica, poi offrivano amichevolmente la possibilità di ottenere prestiti illimitati. Poco per volta però i tassi aumentavano e le vittime si ritrovavano nella morsa dell’usura, costrette, dietro ripetute minacce e intimidazioni, a vendere proprietà per fare fronte ai debiti. È quanto ha scoperto il commissariato di polizia di Fondi, coadiuvato dal commissariato di Terracina e dalla Squadra mobile di Latina, nel corso di un’indagine scattata a settembre 2010, quando una delle vittime, un ristoratore di Terracina sull’orlo del collasso economico, ha avuto il coraggio di denunciare. Sono almeno dieci gli imprenditori di Terracina e Fondi, con attività nel settore ittico e della ristorazione, caduti nella rete di usura messa in piedi da una famiglia di Fondi, padre, madre e figlio, noti proprietari di diverse attività del settore ittico, ora indagati per usura. Nel corso dell’operazione conclusa dal commissariato di Fondi sono stati sequestrati beni mobili e immobili, riconducibili alla famiglia, per oltre 16 milioni di euro, tra conti correnti bancari, polizze assicurative, pacchetti azionari, appartamenti, locali commerciali e ville di lusso a Terracina, uno yacht e alcune vetture. Un patrimonio, secondo gli investigatori, accumulato nel corso degli anni grazie all’attività illecita condotta dal gruppo.
Tutti ai lavori forzati ‘sti camorristi di mxxxx!!!!!
I titolari delle attività che finiscono nelle mani deigli usurai, significa che non hanno più risorse per tirere avanti. Troppe tasse. Con l’avvento del Na*no di Arc*re, si sperava che le togliesse. Non solo non l’ha fatto ma addirittura le ha aumentate. In questi tre anni non ha fatto altro che pensare ai suoi guai giudizi*ri, tralasciando i veri problemi dei cittadini.
Sono sempre più persone che finiscono im mano agli usurai. Troppe tasse. Desidero sapere dai destroidi sostenitori del re del bunga-bunga nazionale, In tre anni la pressione fiscale è passata dal 41% al 43%. In soldoni per ogni 100euro di tasse con il governo Pr*di, oggi con Berluc*nidi ne paghiamo 102. Com’è che tutti i destri continuano a dire che con Pr*di ne pagavano di più? E’ una evidente balla
Politica-mafia-affari.
Hai perfettamente ragione. L’Italia è colata a picco per gli interessi personali di un ciarlatano e di tutti quelli che lo sostengono. Persone non sempre all’altezza di ragionare.