Provocazione “futurista”, Cecchini pittura il mercato coperto

12/05/2011 di
graziano-cecchini

Graziano Cecchini, l’artista futurista che colorò di rosso Fontana di Trevi a Roma, ora candidato a Latina alla carica di consigliere comunale con la lista Pennacchi-Futuro e libertà, oggi ha voluto stupire la città con una nuova forma di provocazione.

Per colpire Cecchini ha scelto l’edificio che ospita attualmente il mercato coperto di Latina, in via Don Morosini, in pieno centro, una struttura che da decenni l’amministrazione annuncia di riqualificare.

Con bombolette spray e vernice bianca, Cecchini ha prima imbiancato un muro dell’edificio e poi ha disegnato la figura di un Cristo sostenuto dalla torre comunale di Latina e da due prostitute, simbolo, come ha spiegato, del meretricio della politica. Parlando con la stampa Cecchini ha spiegato il senso di questa provocazione indirizzata a scuotere la politica locale e nazionale.

L’ultima azione di Cecchini risale al 5 maggio scorso quando, infiltrandosi in una Roma super controllata dalle forze dell’ordine per l’arrivo del segretario di Stato Usa Hillary Clinton, ha colorato l’acqua della fontana delle Naiadi, in Piazza della Repubblica, nel centro storico della città. Dopo avere versato i colori della bandiera italiana nella vasca della fontana, nota anche per essere stata progettata da Mario Rutelli, bisnonno di Francesco, ha anche piazzato broccoli, una croce rossa e il busto di una donna piazzati sotto le sculture del monumento.

Una vera performance dopo quella di Fontana di Trevi nel 2007, con l’acqua completamente rossa, e l’anno successivo le 500 palline di plastica colorate giù per la scalinata di Trinità dei Monti. Anche questa volta, come le altre, è stato bloccato e denunciato per imbrattamento e deturpamento di monumento.

  1. questo personaggio è solo all ricerca di visbilità , le sue performance oltre ad essere brutte deturpano monumenti ed edifici pubblici,ora si dovranno pure spendere i soldi per coprire questa “opera d’arte”. poche settimane fa aveva fatto una cosa simile a Roma,ovviamente sotto elezioni sta cercando pubblicità…A quanto pare non avere un lavoro fa si che le si cerchi tutte pur d guadagnarsi una poltroncina…una domanda poi? ma come fa uno di Roma completamente estraneo alla realtà locale a voler venire a fare il consigliere a Latina? gia non fanno nulla i consiglieri locali figuriamoci uno che ambisce al gettone presenza… bah…spiacevole che un nome com Pennacchi si sia contornato di codesti personaggi…

  2. Cecchini è solo uno dei tanti pseudo artisti assoldati alla causa FLI-Pennacchi che lascia il “segno” di una ineguagliabile barbarie nei confronti della città di Latina. Da una parte il deturpamento degli edifici comunali, (s)mascherati di “artistico” valore, dall’altra un candidato (anche questo!) totalmente estraneo alla vita politica, sociale e anche artistica di Latina. Quando c’è pochezza di argomenti – e condivido – ci si accoda a facili e inutili disegni come questo… Speriamo che questa tornata nelle mani dei cittadini pontini faccia piazza pulita di chi ha offeso e oggi offende la sensibilità di chi ha a cuore la dignità di questa città. E Pennacchi va bene come romanziere, appunto, e basta, lode alla sua vena ma di politica lui ha davvero poco da poter regalare a Latina.

  3. Ma questo viene da Roma a cercare di arraffare voti qui a Latina? ma un consigliere comunale non dovrebbe essere della città dove si candida? questo a Latina non c ‘è mai venuto e non ci ha mai abitato…assurdo che un partito che si presenta come serio assoldi personaggi loschi come questo, se andate su google ne escono fuori parecchie, se questo è lo spessore dei personaggi che dovrebbero costituire il rilancio della città allora siamo a posto….ma come han fatto Cosignani e Pennacchi a mettere in lista uno cosi? assurdo.Ma non si documentano prima per sapere i trascorsi di certa gente?