TURISMO, L’ABBAZIA DI FOSSANOVA E’ LA META PIU’ VISITATA

31/07/2008 di

di CLAUDIA PAOLETTI *

Tra i musei, i monumenti e le aree archeologiche della provincia di Latina, l’Antro di Tiberio a Sperlonga e l’Abbazia di Fossanova sono i luoghi più visitati.

Nel 2007 il Museo Archeologico Nazionale e l’Area Archeologica del sud pontino hanno registrato 36.605 visitatori, di cui 15.926 paganti e 19.679 non paganti, per un introito lordo di 46.961 euro; il capolavoro del gotico cistercense invece ha registrato 198 visitatori in più ma c’è da considerare la gratuità dell’ingresso che attira nuovo pubblico. Seguono a distanza il Comprensorio Archeologico e Antiquarium di Minturno con 10.055 visitatori e il Museo Archeologico Nazionale di Formia che con 775 visitatori paganti si piazza al decimo posto della classifica nazionale dei musei con meno affluenza, dato che perde incidenza se si considerano anche i 2.793 non paganti per un totale di 3.568 visitatori. La rinascimentale Cappella dell’Annunziata di Cori, meta di nicchia, è il fanalino di coda con 2.450 visitatori gratis. Affiancando ai dati del ministero quelli sulle entrate ai musei registrate dal Rapporto Eures 2008, emerge il dato molto positivo di Latina (+25,1%), mentre l’incremento dei visitatori a Viterbo e a Frosinone, non si traduce in un aumento degli introiti che, al contrario, subiscono una flessione del 5,1% e dell’11,9%. Complessivamente, nel 2007, negli 87 musei statali censiti nel Lazio dal ministero dei Beni Culturali, sono stati accolti complessivamente 11,352 milioni di visitatori (+1,9% rispetto al 2006), pari ad un terzo dei visitatori complessivamente censiti in Italia; l’incremento rilevato a livello regionale trova riscontro nelle quattro province laziali censite (non è presente il dato di Rieti), con il valore più positivo a Viterbo (+11,7%), seguita da Latina (+8,2%), Frosinone (+3,3%) e Roma (+1,3% con 9.874.922 visitatori annui). Con oltre 42 milioni di euro nel 2007, il Lazio contribuisce per circa il 40% alle entrate complessive registrate in Italia (circa 106 milioni di euro) per visitatori dei musei e delle aree archeologiche. Roma superstar incassa la quasi totalità degli introiti laziali (41,8 milioni di euro) con un incremento di oltre 2 milioni di euro (+5,7%) rispetto al 2006. «Quello di Sperlonga è il secondo museo del Lazio dopo Roma, Fossanova dallo scorso anno è considerata dalla Regione Lazio “attrattore culturale” del Lazio meridionale pontino – commenta il direttore dell’Apt Piergiacomo Sottoriva – il turismo culturale non subisce particolari variazioni perché non è legato alla stagionalità, si svolge tutto l’anno, per questo va difeso e tutelato». Il monumento naturale dell’Oasi di Ninfa, pur non rientrando nella classifica ministeriale, nel 2007 ha registrato 50.000 visitatori, surclassando tutti gli altri siti culturali. (* Il Messaggero, 31-07-2008)