LA CASSAZIONE CONFERMA LA CONDANNA DI PIETRO CANORI
La Corte Suprema di Cassazione ha confermato sia la condanna che la confisca del patrimonio di Pietro Canori.
La Finanza sequestrò nel 2004 il patrimonio dell’imprenditore, attualmente irreperibile. Si tratta di fabbricati, terreni, società commerciali, autoveicoli, conti correnti per un valore complessivo di oltre 2.200.000 euro. Il Tribunale di Latina, con sentenza del 17.01.2005, aveva condannato Canori a sei anni di reclusione e ad 30.000,00 di multa disponendo anche la confisca dei beni già sottoposti a sequestro preventivo. Tale sentenza, in data 06.02.2007, veniva confermata dalla Corte dAppello di Roma. Ora la Cassazione ha confermato definitivamente le precedenti sentenze.
nel giro di tre anni si sono fatti tutti i tre gradi dei pocessi…velocissimi….