Gli allevatori: “Bloccheremo la consegna del latte”

15/03/2011 di
latte-latina-478624544467

Affollata e partecipata assemblea dei produttori della Coldiretti ieri sera a Pontina per la vertenza latte. «I nostri allevatori -ha commentato il direttore della sede provinciale di Latina, Saverio Viola- sono pronti, se necessario, a non consegnare il latte per tre giorni e, se non ci saranno novità a breve, continueranno la protesta anche in modo eclatante». Gli oltre 100 produttori presenti, dopo l’intervento di apertura affidato proprio a Viola, con compattezza,
hanno sposato la linea della maggiore organizzazione agricola che da venerdì ha, di fatto, aperto con la manifestazione organizzata a Roma, la vertenza per il prezzo del latte.

«Auspichiamo una risposta positiva da parte dei referenti delle industrie -ha sottolineato il presidente Daniela Santori- d’altronde è importante garantire un prodotto sano, di certa provenienza e soprattutto genuino ed è anche per questo che abbiamo aperto la trattativa che come al solito non è nè facile nè semplice».

Nonostante qualche intervento fuori le righe e di disturbo di qualche individuo neppure associato a Coldiretti, i produttori pontini sono uniti e vogliono andare sino in fondo per ottenere dignità per il proprio lavoro ben consapevoli che i consumatori sono dalla parte degli allevatori.

«Se non consegneremo il latte -ha spiegato ancora Viola- proprio i consumatori, trovando le bottiglie in vendita, si domanderanno da dove arriva il prodotto. È anche per questo, per l’importante azione di Coldiretti circa la
provenienza che ha portato alla legge sull’etichettatura, che i cittadini-consumatori sono sempre più in linea ed in sintonia con il progetto di Coldiretti per una filiera agricola tutta locale». Le richieste della Coldiretti mirano a 45 centesimi, oltre I.VA., per ogni litro conferito. Oggi al produttore arrivano poco più di 38 centesimi. In provincia di Latina gli allevatori sono oltre 500 ai quali si aggiungo i familiari e gli addetti«.

»Il settore -ha aggiunto Viola- muove un indotto considerevole e non quantificabile e sarà importante nella trattativa stabilire anche la decorrenza«. In effetti si dovrà stabilire il prezzo per ogni litro conferito da gennaio sino alla fine di
questo mese per poi fissare il prezzo sino alla fine dell’anno. Da Roma, intanto, arriva il primo risultato alla mobilitazione di Coldiretti: la regione ha programmato per lunedì prossimo l’incontro tra i responsabili delle industrie di trasformazione e i referenti delle organizzazioni agricole. »Aspettiamo le risultanze di questa riunione e subito dopo -hanno concluso Santori e Viola- riuniremo i nostri allevatori e decideremo cosa fare«. L’anno scorso il prezzo fu rivisto solo dopo che Coldiretti, in piena notte, bloccò la Centrale del Latte di Roma. Era il 22 luglio 2010 questa volta la trattativa si dovrà chiudere davvero prima.

 

 

 

  1. X cattaneo, si l’ironia di bello e’ sarcastica poiche’ si parla di un problema serio di molti operatori del settore che ci campano e ci fanno mangiare, si ma tu cfaro cattaneo me sa che apri bocca e je dai fiato: Zaia non e’ quel fenomeno della lega ‘ di cui tu tanto te riempi la bocca, che ha favorito solo i truffaldini produttori del Nord che hanno prodotto oltre le quote latte assegnate, a discapito di quelli onesti di tutta italia, se e’ questa la Lega che tu professi o quella del TROTA, e’ meglio che stai zitto e ti vergogni in silenzioso ritiro monastico!, quei RIMBA coi fazzoletti verdi che non si identificano con la Nazione Italia E LA SBEFFEGGIANO ED OFFENDONO quotidianamente, vogliono ed intendono fare solo i cavoli loro come dimostrano i loro malcelati intenti! ma li hai visti in faccia Borghezio, Zaia, Calderoli, Cota, l’acefalo Trota ecc. ma veramente state FORI!. Parlate di Roma Ladrona, e poi a cominciare dal Vs Capo Bossi raspa con tutta la sua famiglia facendo assegnare alla Moglie (siciliana) 800.000,00 EURO per il finto asilo che la signora Bossi gestisce, oltre al trota che oltre ERurodeputato e’ anche consigliere dell’Expo milano, ecc.ecc. VERGOGNATEVI

  2. Per caso so quelli che vogliono dividere l’Italia? Per caso so quelli che gridano Roma ladrona ma nella padania i vari onorevoli hanno sistemato nella politica e negli enti figli e parenti. Per caso so quelli che gridano ancora Roma ladrona e prendono lauti stipendi da Roma? Per caso so quelli che pagono con i nostri soldi, le quote latte ad un centinaio di imbroglini a discapito di chi è in regola con i pagamenti delle stesse? Per caso so quelli che sputano sulla bandiera Italiana? Per caso so quelli che stanno al governo con il re del bunga-bunga. Beh se so questi te li raccomando.