SEGRETO DI STATO SU CENTRALI NUCELARI, TERMOVALORIZZATORI E DEPOSITI DI SCORIE
I siti per il deposito delle scorie nucleari, nuovi impianti civili per produzione di energia, centrali nucleari, rigassificatori, inceneritori/termovalorizzatori potranno essere coperti da segreto di Stato. Lo prevede il decreto entrato in vigore il primo maggio.
"Il decreto – commenta Luigi Gallo – è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 16 aprile 2008, numero 90. Prevede che: Nei luoghi coperti dal segreto di Stato le funzioni di controllo ordinariamente svolte dalle aziende sanitarie locali e dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco, sono svolte da autonomi uffici di controllo collocati a livello centrale dalle amministrazioni interessate che li costituiscono con proprio provvedimento. Le amministrazioni non sono tenute agli obblighi di comunicazione verso le aziende sanitarie locali e il Corpo nazionale dei vigili del fuoco a cui hanno, comunque, facoltà di rivolgersi per ausilio o consultazione. Sono suscettibili di essere oggetto di segreto di Stato le informazioni, le notizie, i documenti, gli atti, le attività, i luoghi e le cose attinenti alle materie di riferimento".
"Gli altri Paesi – continua Gallo – hanno il segreto sulla sicurezza nazionale, sulle basi militari. Noi abbiamo il segreto di Stato sulla spazzatura, su chi ci avvelena, sulle sue motivazioni, sui suoi interessi. Il cittadino ha il diritto di essere informato sulle scelte dei suoi dipendenti".
I cittadini non devono sapere se a pochi passi da casa vengono create discariche di scorie radioattive,centrali nucleari,rifiuti tossici e inquionani.E questo sarebbe un paese dermocratico e civile? Meglio il Congo.
E’ proprio ragionando cosi che siamo arrivati a questo punto, permettendo a degli ‘ignoranti’ in materia di esprimere un parere! Cos
Assurdo vedere come solo LATINA OGGI abbia dato questa notizia cosi grave ed importante….
Vediamo adesso se i nostri politici e i nostri concittadini se ne fregheranno continuando ad abbassare la testa quando vedono i prorpi conoscenti morire di tumore…
o se reagiranno in qualche modo, non s
Grazie, Luigi Gallo per averci informati e grazie a questa testata e a Latina Oggi.
Ben altro “GRAZIE” a Prodi e compagni.