Clan Di Silvio, confisca e sorveglianza speciale

04/03/2011 di
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Carmine Di Silvio, 37 anni, è stato sottoposto alla misura della sorveglianza speciale per 5 anni con obbligo di soggiorno. La misura è stata proposta dalla Divisione Anticrimine nel dicembre scorso dopo l’arresto di 11 persone appartenenti al clan dei Silvio con l’accusa di associazione per delinquere, estorsione, detenzione illegale di armi da sparo, commissione di incendi dolosi e tentati omicidi.

“Il sorvegliato – scrive la Questura – attualmente ristretto in carcere, annovera numerosi precedenti e condanne per minacce in concorso, sottrazione e danneggiamento di cose sottoposte a sequestro reiterate violazione al testo unico per l’edilizia denunce per rapina ed estorsione. I giudici hanno motivato il decreto sulla base della concreta e attuale esigenza di preservare l’ordine pubblico da una situazione di grave antigiuridicità derivante dai comportamenti riconducibili al soggetto di etnia rom, dai suoi rapporti con pregiudicati legati alla criminalità organizzata, dalla forza ed operatività del gruppo di appartenenza, dalla natura e dall’entità dei fatti delittuosi perpetrati. La Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Latina ha altresì disposto la misura patrimoniale della confisca di un terreno sito a Latina, in Via Moncenisio, formalmente intestato alla madre, sequestrato l’anno scorso sulla base di una concreta conferma dell’esistenza di specifici indizi dai quali si desume che il Di Silvio è persona stabilmente dedita ad attività delittuose dalle quali trae i mezzi di sostentamento.Nel decreto sono previste inoltre una serie di prescrizione al quale dovrà Sottostare il sorvegliato quando esce dal carcere per consentire un più puntuale controllo nell’esecuzione della misura stessa”.

  1. quel che è giusto…..è giusto……ringrazio tanto le forze dell’ordine,per il loro lavoro così accurato,e di continuare così ,