Disco Risorgimento, nelle scuole l’Unità d’Italia a tempo di musica

Siamo una nazione giovane, «abbiamo ancora molto da fare. Questo è uno spettacolo che parla di futuro, perché se non sappiamo da dove veniamo è molto difficile sapere dove stiamo andando». Lo spiega Alessandro D’Alatri, oggi al Liceo Giulio Cesare di Roma, parlando di Disco Risorgimento – Una storia romantica, lo spettacolo tra monologo, memoriale e musica incentrato su Mazzini (Edoardo Sylos Labini) ed altri padri della patria, nato per le scuole. Dopo l’anteprima di domani al Liceo Giulio Cesare di Roma, la messa in scena avrà la prima nazionale il 2 marzo a di Palazzo della Cancelleria a Roma, dove resterà fino al 5 marzo.
Poi girerà in tour in alcuni licei italiani (Frosinone, Latina ,Rieti, Viterbo, Pomezia) e avrà repliche serali a Tivoli e Latina. Gli spettacoli serali faranno anche tappa a Milano a Palazzo Reale dal 20 al 27 marzo, a Torino a Palazzo Reale il 28 marzo e ad Alessandria il 29.
«Sono un appassionato vero del Risorgimento e ho una piccola collezione di documenti – spiega il cineasta -. È una pagina che ho sempre sentito vicina a me, in fondo se ci pensiamo, ci separa dal quel periodo solo qualche generazione. Quando Edoardo mi ha proposto questo lavoro ho aderito immediatamente. È bello vedere Mazzini nel suo ‘entusiasmo perdentè e mi dispiace non abbia potuto vedere questa Italia repubblicana, che esiste in nome suo». Secondo il regista di la Febbre «studiare e conoscere il Risorgimento per i ragazzi è catartico, è stato fatto da giovani come loro, come ha sottolineato benissimo Benigni a Sanremo, in un intervento che mi ha profondamente emozionato».
Lo spettacolo porta in scena pagine di Dante, Foscolo, Manzoni, le lettere di Garibaldi ad Anita attraverso la figura di Giuseppe Mazzini e le musiche di Verdi rivisitate con sonorità elettroniche dal Dj Antonello Aprea, nel cast con Melania Maccaferri ed Elisa Santarossa. «Utilizziamo un formula, nuova, vicina ai giovani, al loro linguaggio – spiega Labini, che èanche ideatore dello spettacolo -. Raccontiamo Mazzini nel 1848, quando ha 43 anni durante la prima guerra d’indipendenza, tra le cinque giornate di Milano e la Repubblica Romana, nella fase in cui il pensiero diventa azione». Oltre alla rappresentazione teatrale, che ha il patrocino della presidenza del Consiglio dei Ministri ed è nato come progetto, fra gli altri, di Regione Lombardia, Comune di Milano, Roma capitale, e Ufficio Scolastico Regionale del Lazio, esiste un audiobook di Disco Risorgimento che sarà distribuito negli store Mondadori, e dal 14 al 22 marzo anche in allegato al Giornale.
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