ALEMANNO AL MESSAGGERO:«ZACCHEO HA ESPULSO MILLE STRANIERI»

30/04/2008 di

«L’impiegato e il proletario, il tassista e il tranviere, le grandi famiglie borghesi e quelle del popolo, la Garbatella e i Parioli. Quando Gianni Alemanno si
è affacciato al balcone del campidoglio lunedì pomeriggio, dietro di lui aveva mezza Roma, anzi un pò di più. Adesso, dopo le parole e le promesse, è arrivato il tempo dei fatti. E allora: ‘Iniziare con l’allontanamento degli stranieri che hanno
commesso reatì, al più presto ‘convocare un comitato provinciale sulla sicurezza e avviare il monitoraggio dei campi nomadi».

 

 
Lo scrive Davide Desario che ha intervistato per Il Messaggero il sindaco, Gianni Alemanno. Al giornalista che gli chiede se ci saranno ventimila espulsioni «Beh, quello è l’obiettivo » risponde Alemanno. «Però bisogna iniziare, dare un segnale forte. A Latina, il sindaco Zaccheo ne ha già fatte mille. serve però il
ministro dell’interno insediato, in crica, per poter fare un ragionamento serio. E poi vorrei riesumare la delibera che avevamo presentato la scorsa legislatura comunale sul riordino, potenziamento e armamento dei vigili urbani». Alla domanda se ci saranno armi per tutti Alemanno risponde «No. Armi per chi sarà sottoposto all’addestramento e non avrà fatto obiezione di
coscienza. Ci sarà un regolamento. Serve una forte polizia locale». «Bisogna intervenire – aggiunge parlando di occupazioni di case e immobili – Prima parlare, ma se sarà necessario, intervenire. Non è pensabile che ci siano occupazioni del genere». Al giornalista che afferma che ci sono occupazioni
messe in atto anche da frange legate alla destra, il sindaco risponde «è vero, ma sono una minoranza. Se si ha una città dove si consentono 30-50 occupazioni di sinistra è evidente che poi ci sia un effetto emulativo a destra. Ma bisogna contrastarle entrambe. Si deve voltare pagina».