Romeno aggredito a sprangate mentre dorme in auto

20/02/2011 di
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Un muratore di 30 anni, rumeno, malato e privo di mezzi  è tornato a casa con il programma di rimpatri volontari umanitari assistiti di ES24. L’immigrato viveva in una automobile abbandonata, parcheggiata in via Virgilio, nei pressi della chiesa dell’Immacolata, a Latina.

La scorsa notte un gruppo di teppisti si è scatenato contro l’automobile. Mentre il rumeno dormiva all’interno , tre giovani ,  con una mazza hanno colpito fino sfondare il parabrezza (vedi foto) . L’immigrato  è stato solamente strattonato, ma i teppisti gli hanno intimato di andarsene via , altrimenti – hanno minacciato – avrebbero dato fuoco all’automezzo, con lui dentro. Per evitare questo rischio ES24 ha accelerato la procedura di rimpatrio.

Il rumeno si trovava a Latina da circa due anni. E’sposato ed ha due figli, due gemelli di quattro anni che non vedeva da oltre un’anno. Viveva in un appartamento in affitto insieme ad altri connazionali. Aveva lavorato come manovale e operaio agricolo. Sei mesi fa, in seguito ad un ictus, aveva perso parte della vista e il suo campo visivo si è  notevolmente ridotto. Aveva sperato di potersi curare e di tornare a lavorare. Ma non c’è l’ha fatta.  Aveva dovuto lasciare l’appartamento e cercare rifugio in vari luoghi della città. Ogni sera si recava alla mensa della Caritas. Il sabato e la domenica , quando la mensa Caritas è chiusa, rovistava tra i cassonetti per trovare cibo. Era visibilmente dimagrito. aveva, invano,  chiesto aiuto  ai servizi e alle agenzie di emergenza sociale. Poi si è rivolto a  ES24, che ha attivato la procedura di rimpatrio volontario. E’  l’ottavo rimpatrio volontario umanitario assistito organizzato da ES24, che ne ha pure finanziato le spese.

La scheda : il punto della situazione e la scheda di ES24- Il caso del rumeno rimpatriato è tutt’altro che isolato. A pochi mesi dalla fine del mandato del Commissario Prefettizio, dott. Guido Nardone, bisogna costatare che, nonostante gli appelli e i solleciti, è mancato un piano di intervento dal parte del Comune, una  visione complessiva  delle emergenze sociali nelle diverse   criticità.  E è del tutto evidente che nei mesi del suo mandato le situazioni si sono aggravate o incancrenite, senza alcun intervento valido. Uno per tutti il caso di via dei Fenici-via dei Romani. Si potrebbero aggiungere i 35 rumeni che vivono sotto il ponte di via pionieri della bonifica. Ma l’elenco dei siti e dei malesseri sociali acuti è ben più lungo e comprende pure la vicenda di Al Karama. Nel centro di Borgo Montello si è passati, in un paio di anni, da 30 a oltre 120 persone. Cosa si aspetta a dire che in questa struttura, già gravemente fatiscente,  non c’è più posto per altri immigrati? Che i fondi a disposizione non sono sufficienti neanche  per le ristrutturazioni urgenti ora , fuguriamoci se il numero dei residenti continuerà ancora ad aumentare, come è avvenuto costantemente negli ultimi mesi. Cosa si aspetta a realizzare un piano umanitario di cogestione con una seria supervisione pubblica del centro di immigrazione? Il Commissario tace su questi argomenti. Il Comune, i servizi sociali,  non rispondono.C’è però una cosa che riescono a fare benissimo: escludere gli organismi considerati non allineati dalla collaborazione per gli interventi. Nonostante  ES24 sia l’agenzia che ha realizzato , nel 2010, il maggior numero di rimpatri volontari umanitari in Provincia di Latina, il Comune ha ritenuto di escludere la nostra associazione di promozione sociale  dalla gestione del dormitorio invernale per senzatetto di via Cellini. Da notare che Angeli aps-ES24 aveva avanzato formale domanda di collaborazione e che non era previsto alcun compenso.  Non si parla di denaro, anche perché l’impegno di  spesa del Comune per il dormitorio invernale è risibile e al di sotto delle necessità minime. Sono state coinvolte, fin dalla fase di concertazione, numerose altre associazioni, comprese quelle della protezione civile, comprese quelle prive di esperienza nel sociale. Ma non ES24, che pure dispone di una, consolidata, esperienza  in materia. Le richieste di chiarimento sono rimaste senza risposta. Si cerca di chiudere la bocca ad una  voce indipendente, che segnala, come in questo caso, i malesseri sociali profondi della nostra comunità.  Che rompe il conformismo ufficiale secondo cui la situazione è sotto controllo e i fenomeni sociali acuti trovano sempre pronta e adeguata risposta. Dichiarazioni che cozzano con la realtà. Noi siano, tra i pochi, ad evidenziarlo. Ma anche se lo facciamo con moderazione e prudenza, per farci tacere sono stati realizzati numerosi, ingiusti,   tentativi  di emarginazione

La scheda – Gli operatori di ES24 sono volontari dell’associazione di promozione sociale, sono mediatori interculturali e operatori sociali di strada.Il servizio è attivo dal giugno dello scorso anno.Hanno una preziosa esperienza in materia di rimpatri volontari umanitari assistiti, internazionali e intercontinentali.  ES24 interviene nelle situazioni e nei casi più complicati di abbandono, povertà, maltrattamento, sfruttamento. ES24 collabora attivamente con le forze di polizia e la magistratura , assicurando, in diversi casi,  protezione sociale per chi vive in condizioni di marginalità.