ELEZIONI, IN SENATO ENTRA ANCHE CIARRAPICO

15/04/2008 di
Si conferma che in Senato, per
il Popolo della Libertà, entrerà anche Giuseppe Ciarrapico,
imprenditore in vari settori ed editore di giornali locali
soprattutto in Ciociaria. 

 
L’elezione è confermata dal coordinatore regionale per il
Lazio, Francesco Giro, che considera sicuro l’ingresso a Palazzo
Madama dei primi 15 candidati nella lista del Pdl nel Lazio in
cui Ciarrapico è undicesimo.
 
Ciarrapico, azionista rilevante del gruppo Eurosanità che
gestisce fra l’altro due cliniche private a Roma, controlla
anche due società di catering, tre finanziarie, il Bar Rosati
di Roma e alcuni quotidiani tra cui Ciociaria Oggi, Latina Oggi
e Oggi Nuovo Molise. È anche proprietario di una storica
tipografia a Cassino (Frosinone) oggi utilizzata solo per i suoi
quotidiani, ma negli anni passati molto attiva anche nel settore
librario.
 
Già missino e amico personale di Giorgio Almirante, poi di
Giulio Andreotti con il quale vantava appuntamenti mattutini per
la prima Messa e poi il caffè nello studio di piazza San
Lorenzo in Lucina a Roma, ha avuto il suo momento più esaltante
subito dopo il famoso ‘lodo Mondadorì diventando il re delle
acque minerali: Fiuggi, negli anni Ottanta, è stata la punta di
diamante, così come i ‘premi Fiuggì, trasmessi in Eurovisione
alla presenza di presidenti della Repubblica e andati a
personalità di calibro internazionale come Mikhail Gorbaciov.
 
In quegli anni Ciarrapico è stato al centro dell’attenzione
politica non solo per il suo legame con Andreotti, ma anche con
Bettino Craxi. Ed ebbe modo di sviluppare le sue fortune anche
nel settore sanitario, con le cliniche Quisisana e Villa Stuart
e la gestione del Policlinico Casilino. Fu anche Presidente
della Roma calcio nel biennio 1991-93: una volta si presentò
negli spogliatoi in pigiama dopo aver lasciato un ospedale senza
permesso dei medici.
 
Ciarrapico ha avuto diverse vicende giudiziarie con arresti e
condanne. Lentamente ha visto ridursi il suo impero
imprenditoriale conservando i quotidiani locali ed un legame con
Silvio Berlusconi che ha voluto la sua candidatura,
ufficializzata solo all’ultimo momento e presentata nella
«Littoria» Latina.