Moscardelli: “Nardone non vada oltre le sue funzioni di commissario”

La fase commissariale del Comune di Latina volge al termine: tre mesi ancora e i cittadini sceglieranno la nuova amministrazione comunale. Il Prefetto Nardone ha assolto il compito di Commissario con grande impegno con l’obiettivo di migliorare le condizioni economiche dell’Ente. Tuttavia, il compito del Commissario Prefettizio è inquadrato normativamente nell’alveo dell’ordinaria amministrazione. Il motivo è semplice: il Commissario è nominato e non eletto ed è uno strumento previsto dall’ordinamento per colmare il vuoto che si determina tra lo scioglimento e le nuove elezioni.
Riteniamo che il Commissario in alcuni casi abbia compiuto degli atti che siano andati oltre l’ordinaria amministrazione e che si appresti a compierne altri ancora. Con grande lealtà mi pare doveroso segnalare al Commissario gli atti che debbano esser e adottati dal nuovo Sindaco non essendovi ragione che siano anticipati in regime commissariale per due motivi: o rischiano di pregiudicare l’azione del nuovo Sindaco in alcuni settori o di avere durata temporanea, connessa alla scadenza del mandato del Commissario.
In sintesi: i provvedimenti in materia urbanistica rientrano negli atti di programmazione e di pianificazione del territorio la cui importanza è giudicata così rilevante dall’ordinamento da affidarli come competenza al Consiglio Comunale, non alla Giunta, in quanto il Consiglio è l’organo più rappresentativo perché coinvolge con il Sindaco tutte le rappresentanze politiche di maggioranza e di opposizione. Dopo la variante in zona L il Commissario ha proceduto ancora con provvedimenti urbanistici o che incideranno sugli strumenti vigenti e futuri: le varianti o la vendita di aree non appare neppure sufficientemente motivata. La riorganizzazione del personale è una scelta del Sindaco e il Commissario può svolgere un lavoro preparatorio ed istruttorio basato sull’analisi e la valutazione dei carichi di lavoro e ad ipotizzare un modello più efficiente e imperniato sulla trasparenza dell’azione amministrativa.
Se decidesse di adottare provvedimenti e nominare dirigenti svolgerebbe un’azione non comprensibile per la portata limitata nel tempo e nelle funzioni, connessa al suo mandato. Sul trasporto pubblico ci sembra ragionevole una proroga limitata, anziché procedere ad un nuovo bando per il servizio da affidare nei prossimi 6 anni. Il costo previsto del servizio e di 26 milioni di euro. Il trasporto pubblico è una scelta strategica e la nuova amministrazione dovrà raccogliere la sfida di realizzare un profondo cambiamento del servizio per disincentivare l’uso del mezzo privato e migliorare la qualità dell’aria e della vita della Città. Perché procedere alla gara d’appalto? Spero che il Commissario Nardone voglia riflettere e tenere conto delle obiezioni avanzate.
* Candidato Sindaco di Latina
Come dicono a Roma, che te rode!! caro democristiano dei miei stivali!! Se il commissario ti rompe le uova nel paniere poi che gli fai mangiare ai tuoi foraggiatori??
Che politici squallidi sta città!!!
Ma se ha fatto più Nardone in questi mesi che voi tutti messi insieme in passato… basti guardare all’apertura dei due parcheggi dietro la facoltà di medicina, che avevano i cantieri da moltissimo tempo… speriamo Nardone si candidi a sindaco, io lo voto!
bravino l’avvocato, nulla da eccepire formalmente, si sa cosa fa un commissario e cosa un sindaco……. a Latina però i sindaci che abbiamo avuto (e qualcuno di quelli in pectore) non hanno agito ineccepibilmente e disinteressatamente……
ma non era arrivato il salvatore? ora non gli sta più bene se fa qualcosa di concreto!
Costui sa bene che in regione ha creato solo danni per la città di Latina.
che Dio cè ne liberi e scampi!
…stranamente da quando a Latina non c’è più certa politica stanno arrestando i zingari…oggi hanno dato un’altra pulitina a Campo Boario vicino l’autolinee…da maggio tutto tornerà come prima stessi politici (dx o sx) stessi risultati…
Condivido tutto quello di cui sopra, però penso che la nomina di Nardone sia stata fatta da area ex – FI, visto che è stato anche a Fondi a fare il commissario; probabilmente molti blocchi urbanistici fatti da Zaccheo ai nemici politici riguardavano forzisti imprenditori edili, che ora che non c’è più l’orco Zaccheo cercano di “beccare” questo “buco legislativo” per sanare vecchie cose pendenti con l’amministrazione. Comunque mio padre dice che le cose migliori fatte a Cisterna di LT negli anni 48 – 60 (sviluppo dell’industria per riassorbire l’eccesso di mano d’opera delle campagne), sono state avviate nel primo dopoguerra da un commissario che è stato a Cisterna per 2 anni, creando la SLIM, La ICAI, e via dicendo !!! Quindi facciamo nardone sindaco su facebook, e facciamo un forum sempre su fb per decidere i 20 da includere nella sua lista (tutto sommato, per quello che ha dimostrato di essere, potrebbe starci a pieno titolo solo Fabrizio CIRILLI, fra tutti quei politici che hanno calcato e stuprato il nostro comune ed il nostro territorio). Fatemi sapere.