«Agro-Social: Seminiamo valore», premiato un progetto della provincia di Latina
Imprenditoria femminile, rilancio delle aree interne, sviluppo per il Sud. Appartengono a queste categorie, particolarmente colpite dagli effetti della pandemia di Covid-19, i tre progetti di agricoltura sociale premiati con 40mila euro ciascuno nell’ambito del bando «Agro-Social: Seminiamo valore», giunto alla seconda edizione e nato dalla collaborazione tra Confagricoltura e Jti Italia (Japan Tobacco International).
Ad aggiudicarsi il premio «Sviluppo per il Sud» è stato il progetto «Hasta l’Huevo!» di Xfarm (San Vito dei Normanni, provincia di Brindisi), iniziativa di rete tra l’azienda agro-ecologica, la cooperativa sociale Qualcosa di Diverso, 180 Amici Puglia Onlus e Arci Brindisi.
Il premio per il «Rilancio delle aree interne» è andato a «R.Accogliere» (Rocca Massima, Latina), un progetto di collaborazione tra varie realtà del territorio dei Monti Lepini.
Ha vinto invece il «Premio per impresa donna» l’iniziativa «PRO J.O.B. (Just One Bike)», di Roma, ma che coinvolge vari soggetti in Regioni diverse, con lo scopo di valorizzare i prodotti delle fattorie sociali e delle aziende agricole laziali e dell’Italia centrale, creando nuovi posti di lavoro.
«Siamo orgogliosi», ha dichiarato il corporate affairs & communication director di Jti Italia, Lorenzo Fronteddu, «di scendere in campo ancora una volta al fianco di Confagricoltura per questa seconda edizione di Agro-Social, iniziativa che coniuga al meglio sostenibilità ambientale, sociale ed economica, punti cruciali della strategia di Jti in Italia e nel mondo».
«Oggi – ha spiegato – la sostenibilità integrale è una prospettiva da raggiungere attraverso un intenso dialogo tra tutti gli attori in gioco: cittadini, imprese e soprattutto istituzioni». «L’agricoltura sociale», ha ricordato il vicepresidente di Confagricoltura, Sandro Gambuzza, «impegna 35mila realtà che occupano oltre 30mila addetti» e ha grandi potenzialità, «che sono quelle delle tradizioni legate all’innovazione».