Coletta avvia il confronto per raggiungere un accordo con il centrodestra

22/10/2021 di




Iniziano i confronti ufficiali per formare la nuova Giunta Coletta. Nel tardo pomeriggio di oggi, venerdì 22 ottobre, il sindaco incontrerà tutte le forze della coalizione che lo hanno sostenuto alle ultime elezioni. Sarà l’occasione per definire il percorso da intraprendere per la formazione di un governo cittadino dalle larghe intese che garantisca l’Amministrazione della città nella consiliatura che si è appena aperta.

Lunedì mattina, poi, il primo cittadino terrà una serie di colloqui con i rappresentanti delle forze del centrodestra e civiche che compongono il nuovo Consiglio Comunale.

«È arrivato il momento di dimostrare senso di responsabilità – commenta il Sindaco Damiano Coletta – la città è pronta a rilanciarsi attraverso progetti concreti e i cittadini si sono espressi in maniera chiara. È fondamentale, partendo dai valori, riunire tutte le forze politiche che vogliono il bene di Latina, non possiamo permetterci battute d’arresto».

LA SITUAZIONE. Entro 10 giorni si svolgerà il primo consiglio comunale e poi si passerà alla formazione della seconda Giunta Coletta.

E’ proprio sulla squadra di governo (massimo 9 assessori di cui il 40% donne) che le forze politiche dovranno confrontarsi. Le ipotesi sono numerose, a cominciare dalla presenza di 2 assessori del centrodestra oppure di tecnici graditi al centrodestra.

Ci sono inoltre tre assessori uscenti, ora eletti in Consiglio comunale, ovvero Ranieri, Proietti e la Lepori. Quale sarà il loro ruolo? Torneranno in Giunta, lasciando il posto in Consiglio ai primi non eletti nelle rispettive liste, oppure resteranno in Consiglio lasciando spazio a nuovi assessori? Quest’ultima ipotesi lascerebbe più spazio alle trattative con il centrodestra sulla nuova Giunta, ma per ora non arrivano decisioni.

Tra gli assessori uscenti ci sono anche i nomi di Dario Bellini e Paola Briganti (non eletti in Consiglio comunale), ma anche di Silvio Di Francia, Patrizia Ciccarelli e Cristina Leggio che però a quanto pare non intendono proseguire l’impegno amministrativo a Latina.

Coletta dovrà però considerare il peso degli alleati, PD e M5S, e naturalmente degli avversari del centrodestra con maggioranza in Consiglio comunale.

Tra le ipotesi circola anche quella di Vincenzo Zaccheo presidente del Consiglio comunale.

I vertici di partiti e movimenti si stanno confrontando per elaborare una strategia da mettere sul tavolo della trattativa. Di certo è al momento esclusa la linea dura lanciata sui social da Mauro Anzalone di FI che aveva ipotizzato un’immediata mozione di sfiducia per Coletta. Anzalone è stato smentito dai suoi stessi compagni di partito, a cominciare dal segretario Alessandro Calvi.