Passeggeri sugli autobus senza green pass, controlli dei carabinieri

I carabinieri del Nas di Latina hanno denunciato due cittadini nigeriani sorpresi a bordo di un bus a lunga percorrenza, nella tratta Napoli-Reggio Calabria, privi di green pass in alternativa ai quali esibivano una falsa certificazione di tampone molecolare negativo al COVID-19.
Prosegue la campagna di controllo da parte dei Carabinieri NAS sul rispetto dell’obbligo del green pass per l’accesso a determinate categorie di attività e servizi, con particolare attenzione rivolta verso i settori ritenuti a maggior livello di rischio per possibili inosservanze.
Dall’entrata in vigore della normativa, sono state ispezionate in tutta Italia oltre 5.000 mila attività, contestando 236 violazioni, delle quali 128 ai titolari di esercizi commerciali ed attività oggetto di obbligo di certificazione COVID quali ristoranti e bar, palestre, sale scommesse e mezzi di trasporto, ritenuti responsabili di omessa verifica del green pass. Ulteriori 108 sanzioni sono state invece applicate nei confronti dei clienti per mancato possesso del certificato.
Gli esiti delle ispezioni dei NAS evidenziano che 116 sanzioni sono riconducibili a strutture di somministrazione di alimenti e bevande, quali ristoranti, pizzerie e bar, 58 sono relative a palestre, piscine e centri benessere, 38 presso sale scommesse, sale gioco e attività ricreative, mentre 24 nell’ambito dei servizi di trasporto a lunga percorrenza, per un valore complessivo di oltre 94 mila euro di sanzioni amministrative.