Anticorpi monoclonali, Aldo Braca: “Pronti ad aumentare la produzione a Latina”

08/02/2021 di

«Voglio manifestare la mia grande soddisfazione per il lavoro e gli sforzi che AIFA, Ministero e Lilly stanno impiegando per autorizzare l’uso dell’anticorpo monoclonale Bamlanivimab in Italia». Lo afferma Aldo Braca, presidente di BSP Pharmaceuticals, l’azienda di Latina che fa parte della filiera produttiva degli anticorpi monoclonali della Eli Lilly, sottolineando che la «capacità produttiva dello stabilimento, se necessario, potrebbe essere aumentata».

«Si tratta di una decisione – rileva Braca in una nota, in merito al via libera all’autorizzazione per i monoclonali – che avevo auspicato, per poter supportare il piano pandemico verso l’uscita dal periodo che stiamo vivendo. Conosciamo la competenza e la serietà dell’Agenzia italiana del farmaco dalle esperienze ispettive e di supporto tecnico rivolto a garantire l’osservanza delle norme di buona fabbricazione per i farmaci prodotti da questa azienda».

L’impianto di BSP, infatti, rileva la stessa azienda, era già stato approvato dall’AIFA all’inizio dell’anno scorso. Con l’approvazione del prodotto, sottolinea Braca, «il Bamlanivimab potrà essere commercializzato da Lilly anche in Italia. Ô molto doloroso apprendere che ogni giorno, in Italia, vi siano ancora centinaia di morti per Covid-19. C’è bisogno ora di tanta responsabilità da parte di tutti, etica e forza di volontà».

BSP, conclude, «certamente contribuirà senza riserve per servire questa causa». Per il 2021, la BSP produrrà, come previsto dagli accordi, 2 milioni di fiale dell’anticorpo monoclonale Bamlanivimab destinati a Usa e mercati esteri. Le prime consegne sono state effettuate lo scorso dicembre.