Donna punta da una siringa in spiaggia a Latina, ore di attesa in ospedale

26/06/2020 di

Una donna di 39 anni è stata punta da una siringa abbandonata sulla spiaggia di Latina, nel tratto compreso tra Capoportiere e Rio Martino. E’ accaduto martedì mattina intorno alle 10.

“Stavo giocando con i miei figli vicino alla riva – racconta la donna a Latina24ore.it – avevamo l’ombrellone in prima fila, eravamo in mezzo a tanti altri bambini, quando sono stata punta dalla siringa”.

Subito la donna ha consultato il proprio medico che, dopo una serie di domande, le ha consigliato di rivolgersi al pronto soccorso per precauzione. La signora, pur essendo di Latina vive da anni fuori regione e torna qui saltuariamente.

IN OSPEDALE. Al pronto soccorso del Goretti è iniziata un’attesa interminabile. “Avendo dolori alla gamba – racconta – sono andata al Pronto soccorso mercoledì mattina alle 5.30, ma il personale di Malattie infettive attacca alle 8 e quindi sono ritornata alle 7.30. C’era una fila lunghissima e dopo 2 ore sono andata a lavorare nonostante il dolore. Sono tornata la sera per fare le immunoglobuline per il tetano (4 ore per una siringa) e poi ritornata la mattina di giovedì per fare i prelievi per AIDS ed Epatite B. Dopo un’attesa di 3 ore ho scoperto, tra l’altro, che l’epatite dovrò farla privatamente a pagamento”.

L’APPELLO. Oltre alle attese interminabili al pronto soccorso, la signora è rimasta sconvolta soprattutto dalla presenza di una siringa su una spiaggia molto frequentata. “Potrei capire le difficoltà a pulire durante il lockdown – commenta – ma adesso, a fine giugno, con la stagione balneare avviata è davvero assurdo che possano accadere episodi di questo genere. Mi auguro che in futuro si faccia più attenzione”.