Acqua torbida, la Asl chiede chiarimenti ad Acqualatina

28/12/2019 di

Il fenomeno dell’acqua torbida in provincia di Latina merita di essere approfondito. La Asl di Latina, con una lettera spedita alla società Acqualatina, gestore del servizio idricointegrato, e spedita per conoscenza anche ai sindaci dei Comuni di Santi Cosma e Damiano, Spigno Saturnia, Castelforte, Gaeta, Formia e Minturno, chiede chiarimenti sulla situazione che si è creata – in particolare negli ultimi due mesi – e sulle misure adottate per contrastare la torbidità. Un fenomeno che non è di oggi ma si trascina da prima ancora che la gestione fosse affidata ad Acqualatina, con problemi alle sorgenti di Capodacqua e Mazzoccolo. Difficoltà che, evidentemente, non sono state risolte. La Asl, però, a tutela della salute pubblica, chiede di sapere almeno come sono state affrontate e quali altre iniziative si intendono adottare rispetto al fenomeno.

Nei giorni scorsi il sindaco di Formia, Paola Villa, aveva segnalato come «nessuna comunicazione era arrivata dal gestore e dall’Asl per supportare l’emissione di ordinanza di non potabilità dell’acqua». Secondo la Villa «tra fine del 2018 e dicembre del 2019 sono state emesse 6 ordinanze di non potabilità e a Ad oggi il gestore non da notizie circoscritte sulla captazione delle sorgenti, non mette in atto i lavori già stabiliti negli anni passati per attenuare il fenomeno».