Servizi sociali, Ciccarelli bacchetta Carnevale: serve una ripassatina al Codice degli Appalti

L’assessore ai Servizi Sociali Patrizia Ciccarelli risponde duramente al consigliere Massimiliano Carnevale che criticava la gestione in subappalto dei servizi. “I servizi a sostegno alla genitorialità e a tutela dei minori – scrive Ciccarelli – sono servizi importanti per il nostro territorio e i lavoratori hanno diritto di svolgere il loro prezioso lavoro nel massimo della serenità. Non posso pertanto consentire che su vicende così delicate passino narrazioni infarcite di malafede e disinformazione.
Mi riferisco alle dichiarazioni del Consigliere Carnevale sulle vicende relative alla procedura di liquidazione coatta amministrativa a cui è stata sottoposta una delle due cooperative che gestiscono il servizio di cui al lotto due del bando di gara per l’affidamento del servizi di assistenza del Comune di Latina.
Va subito chiarita una cosa: si tratta di una gara europea come previsto dal Codice degli Appalti, suddivisa in lotti funzionali come previsto dall’art 51 del Dgls 50 del 2016 e come ribadito dalla circolare ANAC a firma Cantone del settembre del 2016.
La suddivisione in lotti funzionali era pertanto una scelta doverosa ben diversa dallo spacchettamento (illegale) citato dal Consigliere Carnevale (che evidentemente è fermo a ben altre stagioni amministrative).
La gara europea – continua l’assessore Ciccarelli – è stata vinta dal Consorzio Parsifal la cui natura giuridica prevede l’assegnazione del servizio alle cooperative associate. Nel nostro caso le cooperative assegnatarie (non subappaltatrici quindi) sono risultate due: Nuova Era e Astrolabio. Le parole hanno un senso e vanno usate con precisione.
Nuova Era oggi è in procedura ma proprio grazie al fatto che il servizio è affidato ad un Consorzio, è stato possibile in base alla normativa sostituire nel servizio la Coop in difficoltà con altra Coop (Astrolabio appunto) provvedendo al passaggio del personale in accordo con i sindacati e in sede di Ispettorato del lavoro. Questo è avvenuto i primi giorni di settembre.
Oggi ad apertura ufficiale della procedura, al Comune peraltro non ancora notificata, si pone il problema della liquidazione delle spettanze del personale relativamente allo stipendio di agosto, di alcuni giorni di settembre e del Tfr. La risposta è nelle mani del commissario liquidatore appena insediato e da me già contattato per rappresentare la delicatezza del servizio e l’urgenza delle risposte attese nonché per rappresentare la piena disponibilità del Comune a individuare soluzioni condivise.
Sin dal primo giorno di lavoro in Assessorato mi sono trovata ad affrontare le problematiche delicate dei lavoratori dipendenti degli assegnatari dei servizi esternalizzati e ho sempre presidiato tutti i tavoli. Lo sanno i lavoratori, lo sanno i sindacati. Mi spiace non lo sappia Carnevale al quale consiglio una ripassatina del Codice degli Appalti e di quello del Terzo Settore nonché dei vari pronunciamenti dell’Anac in materia”.