Condoni e mazzette al Comune di Latina, chiusa l’inchiesta sui Crupi
Chiusa l’inchiesta sulla famiglia Crupi. I carabinieri hanno notificato l’avviso di conclusione indagini ai membri del sodalizio ritenuto affiliato alla cosca Commisso di Siderno (RC).
L’avviso è stato emesso dal sostituto procuratore Giuseppe Miliano che ha coordinato l’attività investigativa condotta dai carabinieri, nei confronti di 7 persone ritenute responsabili a vario titolo di corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio in concorso.
Secondo l’accusa “erano state alterate – si legge in una nota dei carabinieri – le richieste finalizzate ad ottenere il condono degli abusi edili insanabili del centro sportivo “La Siepe Central Park”, già sottoposto a sequestro, riconducibile alla società “Effe4” di C. R. N., 53enne originario di Siderno (RC), ubicata a borgo Carso, e quella di un immobile di proprietà di una donna, G.M. 74 enne residente a Latina.
D. G. R., 56 enne di Latina, geometra istruttore dei condoni edilizi del Comune di Latina, era stato indotto ad eseguire atti contrari al proprio ufficio evitando la rimozione dei citati abusi, mediante la dazione, in entrambi i casi, della somma di 500 euro.
P.G., 54 enne di Latina all’epoca ingegnere capo dell’ufficio condono ed antiabusivismo del Comune di Latina, era stato corrotto per consentire l’ampliamento del motodromo ubicato all’interno del suddetto “Central Park”, pur in assenza del prescritti permessi edilizi, in cambio della somma di 200 euro circa fittiziamente versata sul conto corrente di una società sportiva dilettantistica” conclude la nota dei carabinieri.
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