I DUBBI DEL COMITATO “METRO BUGIA”

06/02/2008 di
Riceviamo e pubblichiamo una lettera del comitato "Metro Bugia" di Latina.
 

 
"Gent.li sig.ri del Comitato "Latina per la Metro", a seguito del Vostro
comunicato pubblicato il giorno 2 febbraio su Latina Oggi, abbiamo appreso che
siete in possesso di un riferimento attraverso il quale potervi contattare, la
Vostra e-mail.

Ora Vi saremmo veramente grati se poteste rispondere a
alcune nostre perplessità affinché, per il bene comune, possa essere fatta la
necessaria chiarezza.Chi vi scrive è il Comitato Metro Bugia, un comitato di
cittadini politicamente indipendenti e che ha solamente a cuore l’obiettivo di
esprimere e far conoscere a tutti i cittadini di Latina, le stesse perplessità
sorte a seguito degli studi spontanei da tempo realizzati su questa cosiddetta
Metro Leggera.

Non è assolutamente nelle nostre intenzioni polemizzare
sulle considerazioni da Voi finora espresse riguardo questo progetto, ma al
tempo stesso non possiamo non farvi notare che le considerazioni da Voi
riportate, sono state del tipo: la metro è bella, è veloce, è sicura! Vorrete
scusare il nostro imbarazzo nel definire queste affermazioni alquanto sterili e
più simili ad autentici proclami, ma proprio non riusciamo ad essere ipocriti e
a ritenerle interessanti.

Nessuna risposta invece è mai stata data alle
nostre perplessità, su questioni tecniche, economiche, giuridiche, ambientali e
sulla sicurezza, più volte espresse anche attraverso conferenze pubbliche, dove
chiunque avrebbe potuto controbattere.

Nella speranza che le Vostre
intenzioni puntino, come nel nostro caso, al bene comune e non ad interessi
particolari, (ne siamo certi) Vi chiediamo un civile confronto che eventualmente
potrà essere anche affrontato attraverso un dibattito civile tra cittadini che
intendono condividere il presente ed il futuro della nostra città.

Nel
frattempo ci auguriamo vorrete rispondere, punto per punto, alle domande qui di
seguito riportate che, ad ogni modo, rappresentano solo alcune delle
problematiche da noi riscontrate:

1) Sapreste riportare l’esatta
differenza tra una Metro e un Tram ?

2) Ritenete che l’informazione data
ai cittadini di Latina sia stata adeguata a far capire che si tratta di un Tram
e non di una Metro ?

3)Ritenete che attualmente il progetto sia’ a COSTO
ZERO per i Cittadini

4) Il 20/12/2007 il Consiglio Comunale ha approvato
lo stanziamento di 2.342.000 euro attraverso un mutuo a carico del Comune,
quindi dei cittadini di Latina, per il Progetto "Metroleggera", sapete perché
?

5) Perché si ritiene che un auto impieghi 45 minuti x arrivare a LT
scalo ? (noi abbiamo cronometrato che i pullman ce ne mettono 25, fermate
comprese), non sarà per supportare l’ipotesi che su questo Tram Metro devono
viaggiare 8448 passeggeri al giorno (previsti dal contratto capestro firmato dal
Comune con la società Metro Latina S.p.A.) ?

6) Cosa succederà secondo
quanto stipulato  dal Comune di Latina e la società Metro Latina S.p.A. e se non
si raggiungeranno gli 8448  passeggeri al giorno?

7) Il traffico
veicolare verrà fortemente penalizzato dal passaggio del mezzo con riduzione
delle corsie percorribili dai veicoli. Oltretutto alcune rotonde, e in
particolare modo quelle più trafficate, (vedi rotonda dell’Aviatore e di Via
Nervi) verranno completamente semaforizzate, creando prevedibili ingorghi. Come
pensate di risolvere tali problematiche?

8) Come potete ritenere questo
mezzo sicuro, se a Padova lo stesso  ha provocato tanti incidenti (coinvolte più
di 500 persone) che ha portato i cittadini a far nascere  una associazione
Vittime della Metrobus ?

9) Pensate che a Padova i cittadini si stiano
inventando tutto o che siano tutti matti? Il mezzo Translhor è un prototipo per  stessa ammissione degli amministratori di Padova (vedi assessore ai trasporti
Ivo Rossi nella  trasmissione mi manda rai3). Solo a  titolo informativo pensate
che a Padova sono bastate delle foglie, del sale, delle semplici buste di
plastica incastrate nella monorotaia per fermare la corsa del tram e poco più
per far deragliare 6 volte il tram…figuriamoci a Latina e su via Epitaffio,
dove cadono aghi di pino, pigne, etc…!

10) Non credete che su questo
aspetto  l’ Amministrazione Comunale sia impotente, perché il difetto é insito
nel Transhlor stesso, ossia nel mezzo che è stato scelto ?

11) Come
credete verrà risolta la questione della sicurezza dei ciclisti e dei
motociclisti, le cui ruote dei rispettivi mezzi vanno a incastrarsi nel
particolare binario di cui necessita questo tipo di  Tram (assai diverso dai
Tram  su due rotaie) facendoli cadere con estrema  facilità ? A Padova hanno
cercato di risolvere impedendo alle bici di passare nelle strade percorse dalla
monorotaia, noi faremo lo stesso ? (alla faccia dell’ incentivazione all’ uso
delle biciclette ? !).

12) Avete mai conosciuto prima di oggi una società
privata che opera senza rischio di impresa? E che ne pensate di un  privato
(Metrolatina) che non ha rischio d’impresa, perché tutto il rischio, in questo
caso decisamente elevato, se lo accollerà l’ente pubblico (Comune di Latina)?
Non pensate che sia quantomeno lecito il sorgere di qualche dubbio?

13)
Questo tram deve portare benefici ai cittadini…o sono i cittadini che devono
portare benefici al tram…e ai privati che lo
sponsorizzano/costruiscono/gestiscono?

14) Quanti parcheggi verranno
eliminati in centro per far spazio al percorso del Tram? Nel progetto non si
prevede la realizzazione di alcun  parcheggio a servizio del mezzo, Ci affidiamo
ad una sola ipotetica realizzazione di qualche parcheggio in un eventuale
postumo e distinto progetto?  Si è mai visto un progetto di una linea
ferroviaria senza stazione o di un porto senza le opere a terra?

15) Gli
introiti dei parcheggi che diverranno a pagamento vicino alle Stazioni Latina
Scalo e Nuove Autolinee andranno al Comune o alla società Metro Latina S.p.A che
gestisce i Tram? E gli introiti delle pubblicità sulle pensiline lungo il
percorso del Tram e sul Tram stesso?

16) Chi comprerebbe un mezzo di
trasporto prototipo, per sperimentarlo poi sulla propria pelle, considerando
anche che le spese per sistemare gli eventuali difetti sono a carico
dell’acquirente?

Senza alcun rancore e nella massima serenità, vi
poniamo quindi queste semplici domande, alle quali se risponderete, renderete un
servizio utile all’intera cittadinanza, così come del resto è sempre nelle
comuni intenzioni dei comitati veramente spontanei".

Cordialmente

Il Comitato Metro Bugia