Latina Pallanuoto travolge l’Imperia

La Latina Pallanuoto ritrova la vittoria e supera Imperia con il punteggio 12-7. Partita già decisa dopo il primo tempo, con un 6-0 d’inizio che faceva capire subito la differenza: troppo forte il settebello nerazzurro per quello ligure.
PRIMO TEMPO
La prima palla a due era degli ospiti ma Latina, dopo un minuto e dieci secondi, falliva subito un’occasione con l’uomo in più con Buckner. Macchinosa e un po’ lenta la manovra dei nerazzurri. Anche Amelio, dopo tre minuti e ventisette secondi, falliva l’occasione con l’uomo in più. Poco dopo, però, era Buckner a colpire dalla distanza: 1-0. Passavano altri quaranta secondi e Gocic, con una delle sue solite “palombelle” corte, superava di nuovo il portiere ligure: 2-0. Sbloccato il risultato, Latina cominciava a giocare facile e a 4’ e 54” arrivava anche il terzo gol a firma di Alessandro Calcaterra. A 2’ e 17” un fallo su Claudio Innocenzi, portava ancora Calcaterra a realizzare un tiro di rigore: 4-0. Il 5-0 era, però, già nell’aria: la cinquina, a 1’ e 30” dalla conclusione del tempo, a firma di Roberto Grossi. A 11” dalla fine, poi, con l’uomo in più Gocic confezionava a regola d’arte un 6-0 sin troppo eloquente.
SECONDO TEMPO
Forte del vantaggio acquisito, la Latina Pallanuoto tirava un po’ il fiato e a 1’ e 30” era Barillari, da posizione di centroboa, a siglare la rete per l’Imperia. I liguri, decisamente più attenti in difesa, provavano a questo punto a rimettere un po’ in piedi il match, anche se Matteo Emmolo, con l’uomo in più, falliva una buona occasione. Sempre con l’uomo in più, a 3’ e 29” dal riposo lungo, Imperia trovava la via della rete con il giovane Corio. A 2’ e 14” Calcaterra, ben servito, si vedeva respingere il suo tiro ravvicinato da Oliva. Era il preludio alla rete che, invece, arrivava a 1’ e 41” dalla fine del tempo con Vittorioso. Era l’ultima emozione della seconda frazione.
TERZO TEMPO
I nerazzurri partivano bene e dopo 28” andavano in gol con Raffaele Maddaluno. Imperia, però, reagiva subito con Barillari: il tutto dopo 48”. A 2’ e 37”, poi, Buckner serviva in posizione uno, Innocenzi, che tutto solo non aveva difficoltà a battere Oliva: 9-3. Con la partita ormai in cassaforte, Latina rifiatava e lasciava una controfuga a Rocchi, che non aveva difficoltà a battere Sattolo. E la troppa deconcentrazione portava Corio, con l’uomo in più, a siglare il quinto gol per i liguri. A 1’ e 14”, poi, Calcaterra si faceva parare un rigore da Oliva. Nel finale, con la superiorità numerica, Latina colpiva per due volte i pali della porta di Oliva.
QUARTO TEMPO
Latina, sentito un po’ di pericolo, trovava con Vittorioso (uomo in più) subito la rete ad inizio tempo (28”). Il settebello nerazzurro, decisamente più concentrato, colpiva ancora con Innocenza a 1’ e 48”. A 2’ e 10” Latina perdeva definitivamente Gocic, fuori per limite di falli. Nella stessa superiorità numerica, Barillari andava in rete: 11-6. Nel finale, con le squadre molto allungate, arrivavano anche le reti di Parodi (7’ e 14”) e Romiti (7’ e 30”) per il 12-7 finale.
LATINA PALLANUOTO-CARIGE OLIO CARLI IMPERIA 12-7 (Parziali: 6-0; 1-2; 2-3; 3-2)
Latina: Sattolo, Proietti, Gocic (2), D’Erme, Buckner (1), Innocenzi (2), Mauti, Vittorioso (2), Romiti (1), Calcaterra (2), Grossi (1), Maddaluno (1), Mirarchi. All: Giannouris.
Carige Olio Carli Imperia: Oliva, Sacco, Strafforello G., Strafforello P., Embolo, Moratorio, Amelio, Corio (2), Barillari (3), Parodi (1), Rocchi (1), Cesini, Agostini. All: Gerbò
Arbitri: Massimo Monnis di Cagliari e Domenico Rotondano di Salerno. Delegato: Pais.
Note: fuori per limite di falli, Emmolo (28” quarto tempo), Gocic (2’ e 10” quarto tempo). Superiorità numeriche: Latina Pallanuoto: 2/9 più un rigore realizzato ed uno fallito. Carige Olio Carli Imperia: 3/7. Spettatori 300 circa.
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“Era importante vincere e il successo è arrivato. Poi, se c’è stata qualche distrazione di troppo, non fa nulla. Dopo il 6-0 iniziale – ha commentato al termine del match il tecnico Yiannis Giannouris – ho ruotato gli uomini, anche perché mi sembrava giusto mettere in vasca i giovani che non sempre trovano spazio e che hanno bisogno di minutaggio per crescere. E questi cambi hanno finito per influire, ma credo non più di tanto. Alla fine era importante vincere e questo successo è arrivato con pieno merito. Per me servono le vittorie, così come le sconfitte. La squadra può crescere in ogni situazione ed oggi era per noi importante il risultato”. Dello stesso avviso il presidente Damiani: “Era importante portare a casa i tre punti e ci siamo riusciti con pieno. Ora la classifica è diversa, ma questo è il campionato e c’è rammarico per i punti lasciati per strada. Ben venga questa vittoria e il fatto, non certo di secondo piano, di aver visto tanti nostri giovani in acqua, è motivo di grande soddisfazione per me e per tutto il nostro ambiente”. Dal presidente a Calcaterra: “Magari si potesse partire sempre con un 6-0 iniziale! Sì, è vero, forse abbiamo tirato un po’ i remi in barca, ma l’importante era vincere e comunque la partita non è mai stata in discussione, anche perché la differenza di valori, si è vista, era netta”.
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